Un percorso intimista e spirituale, una raccolta poetica personale e riflessiva che non nasconde i toni della sofferenza e del dolore, ma rilancia alla speranza portando il lettore a riflettere sull’importanza dell’affidarsi. Anna Maria Benone torna in libreria con una nuova silloge poetica, la quarta del suo felice cammino artistico di poetessa. Nelle tue mani il titolo di questo nuovo lavoro edito da Controluna. Si legge in prefazione: «All’inizio di questo percorso ci sono le vite (degli altri) che si sfiorano e si incrociano, poi comincia il cammino individuale dove l’unica certezza è il “non ritorno” e l’unico suono è “una ninna nanna ancestrale”. Una volta eliminati i “sipari di ghiaccio”, appare l’anima nelle sue emozionalità nude Eppure l’io non vuole più tornare indietro perché desidera andare oltre, fino a ritrovare Dio. E non importa se il pianto strozza la gola, perché ora il silenzio parla di pace, di speranza, di rinascita. Maria accoglie quest’anima delirante perché lei è la “custode delle croci” e può permettere a questa misera creatura “randagia” di partecipare al suo magnificat. In questo rinnovato amore nasce il nuovo battesimo che da randagia rende figlia e la figlia ritrova la madre, anche se il dolore è sempre in agguato. Ma questa volta c’è la scrittura che fa da discrimine tra il prima come ricerca sofferta e il dopo come consapevolezza certa e testimoniata. L’autrice, attraverso i versi, con uno stile essenziale e diretto, ricerca e riscopre l’essenza della parola per arrivare al vero sé: l’anima». Anna Maria Benone, nata a Lecce, è docente di lettere presso una scuola secondaria di primo grado in provincia di Monza. Dal 2013 organizza laboratori di teatro e di scrittura creativa nelle scuole. Ha già pubblicato vari romanzi e libri di poesia.