Per come si era messa la partita nel primo tempo, dobbiamo essere contenti del risultato contro il Genoa. Un primo tempo inguardabile, con il Lecce irriconoscibile, ha spianato la strada ai rossoblù. Errori, passaggi sbagliati, "lisci e svirgolate" degni del miglior "Mai dire gol" hanno permesso ai genoani di chiudere il primo tempo con un doppio vantaggio. Al 31' l'episodio chiave, il regalo di Gabriel ad una vecchia volpe del calcio, il macedone Pandev, che ha siglato una rete beffarda, scavalcando il portiere con un pallonetto dei suoi tempi migliori.

La sonora sconfitta di Ferrara, contro la Spal in Coppa Italia (5-1), non pensiamo abbia lasciato strascichi sui leccesi, il turnover spinto, adottato dal tecnico Liverani per l'occasione ed avallato dal club, non lascia spazio a recriminazioni possibili: per il tecnico era inutile passare il turno, la squadra non è attrezzata per affrontare bene un doppio impegno sportivo. Meglio puntare sul campionato. E così sia, il patatrac è stato solo sfiorato, la prima vittoria casalinga è ancora una volta sfumata. Gli inspiegabili black out con ansia dei giallorossi, per usare le parole dell'allenatore leccese, continuano a lasciare perplesso mr Liverani, facendo salire la tensione fra i tifosi. I fischi a Babacar, sostituito nella ripresa da Falco, ne sono lo specchio fedele.

Ma nel secondo tempo, il Lecce torna ed essere tale, le sostituzioni di Majer, Babacar e Shakhov con Tabanelli, Falco e Farias cambiano il volto della gara. Falco trascina ed al 60' inventa una mirabile rete a giro, poi al 70' serve l'assist a Tabanelli, che insacca la sua prima rete in serie A per il rocambolesco pareggio. Infine, il Genoa rimane in nove per la seconda espulsione (ancora Pandev) al 77' (in dieci dal 69'), ma l'assalto giallorosso finale non sfonda la linea difensiva dei liguri. Si chiude così una partita incredibile, da raccontare.

Nel prossimo turno ci aspetta un altro scontro diretto in trasferta, il Lecce sarà ospite del Brescia, che con Balotelli ha trovato una fresca vittoria contro la Spal e si rilancia per la salvezza. L'obiettivo dichiarato dal tecnico è quello di fare venti punti nel girone d'andata per rimanere in media salvezza. A quattro giornate dal temine ne mancano ancora cinque. Sono pochi o sono tanti, dipende dalla reazione del gruppo. Confidiamo nel tecnico Liverani, nelle due stagioni precedenti il Lecce ha dato prova di migliorare alla distanza, se fosse una regola questa sarebbe stata solo un'eccezione.                                                       Lecce-Genoa 2-2;

 

Stefano Bonatesta