Dopo la bella vittoria di Firenze, il Lecce si è appannato, una pericolosa involuzione ha riportato la squadra indietro, accompagnata dai soliti errori. Contro il Bologna, la tanto attesa prima vittoria al "Via del Mare" non c'è stata. La fisicità dei felsinei ha prevalso per gran parte del match, il lavoro del tecnico Mihajlovic ha riportato i rossoblù in posti di classifica più tranquilli, mentre il Lecce annaspa nella zona grigia, con la peggiore difesa del campionato. Negli ultimi minuti della gara, l'illusione della rimonta con Babacar e Farias ha ridato un po' di smalto ai giallorossi, ma il tempo era purtroppo agli sgoccioli.

Il calo di rendimento, in prevalenza fisico ed agonistico, c'è stato e si vede tutto. Affrontare la serie A con pochi calciatori esperti non è facile. Per Liverani, deluso, non ci sono alibi, la squadra si è messa a "giochicchiare" dopo aver pensato di essere bravi. Gabriel ha fatto gli straordinari per salvare la porta, riscattandosi dalla precedente brutta prestazione a Brescia. Mancosu, al rientro dopo l'infortunio, si vedeva che non era in condizione. Falco non si è visto.

Il gioco rinunciatario, senza piglio agonistico, non s'addice a chi deve lottare per salvarsi. Bisogna ritrovare le giuste motivazioni, da Babacar, Farias e Lapadula ci si attende qualcosa in più per il nuovo anno. Dal mercato si aspetta qualche rinforzo all'altezza. Si conclude mestamente un anno straordinario ed indimenticabile, il regalo della serie A non lo ricevono in tanti, va sempre apprezzato comunque vadano le cose. Ora la sosta natalizia, tutto rinviato a dopo le feste, contro l'Udinese al "Via del Mare". Buon Natale!                                                                       Lecce-Bologna 2-3;

Stefano Bonatesta