Si è chiuso il girone d'andata, una sconfitta amara ne decreta la fine. Il Lecce in 19 giornate ha fatto 15 punti con 3 vittorie, 6 pareggi e 10 sconfitte, 22 le reti fatte e 38 quelle subite, chiude al quart'ultimo posto. Poteva andare meglio, per quello che abbiamo visto i giallorossi hanno lasciato 3-4 punti per strada, che ci avrebbero consentito di rimanere più distanti dalla zona retrocessione. E invece non è così, un solo punto ci separa dal precipizio. Finisse così il campionato, saremmo salvi, è sempre una questione di punti di vista. C'è attesa per l'Inter al "Via del Mare", ci sarà il pienone, ma le premesse non sono buone, un'altra possibile sconfitta, sarebbe la quinta di seguito, ci metterebbe in uno stato di crisi evidente; mr Liverani fa appello alla società, sollecitando l'arrivo di rinforzi, ma è noto che i nomi sul mercato su cui puntare non sono tanti.

Contro il Parma, Lecce da subito in partita, aggressivo, con i nuovi Donati e Deiola in campo, gli emiliani sembrano alla portata dei salentini. Poi, nella ripresa, la musica cambia, il Lecce rimane in partita per un'oretta circa, per poi subire le accelerazioni e gli affondi degli emiliani con i suoi calciatori migliori, Hernani, Kulusevski, Gervinho, di Iacoponi al 57' e Cornelius al 72' le reti dello svantaggio, Lapadula al 74' prende il palo. Il Parma ora è settimo in classifica, forse non si poteva pretendere di più.

Abbiamo visto un calo di energie, ma soprattutto non abbiamo visto concretizzare il gioco del Lecce, quasi nessuno aveva il coraggio di tirare in porta. E se fosse l'attaccante, la punta di peso, l'ariete, il bomber, l'opportunista sotto rete, il "finalizzatore" vero, il rinforzo di cui ha più bisogno il club leccese in questo momento. Certamente per Liverani non è facile gestire infortuni e squalifiche con una rosa striminzita, qualcuno deve pur tirare la carretta. La difesa, a volte statica, ha certamente bisogno di un puntello centrale, per il resto lo staff del club saprà fare le valutazioni del caso meglio di noi. Speriamo in un buon girone di ritorno, la quota salvezza potrebbe arrivare anche a 35-36 punti visto l'attuale andamento del campionato, tifiamo per il Lecce.                                             

Parma-Lecce 2-0;

Stefano Bonatesta