La partita della svolta non c'è stata, in realtà neanche quella della conferma della bella prestazione fatta contro l'Inter. La delusione è tanta, il Lecce visto a Verona è inconsistente, purtroppo gli infortuni a catena non aiutano la squadra, ma non devono costituire un alibi. Gli scaligeri sulla carta sono partiti per salvarsi come noi, però 2/3 giocatori "azzeccati" fanno la differenza. Contro il Verona i giallorossi hanno provato a rimanere in partita, in avvio con la conferma del 5-3-2, ma l'assenza di Petriccione si fa subito notare in mezzo al campo dove i salentini hanno smarrito la bussola ed il palleggio. Partita senza grinta, motivazioni, determinazione, idee, agonismo, corsa, il doppio svantaggio giunge presto. Ci provano Lapadula e Majer (traversa), poi nulla più. Nella ripresa l'espulsione di Dell'Orco al 68' taglia definitivamente le gambe a tutta la truppa giallorossa.

Ora, un solo punto ci separa dal terzetto di coda: Brescia, Spal e Genoa a 15 punti. La peggiore difesa del campionato non ci incoraggia a fare previsioni ottimistiche, almeno nell'immediato. Occorre un deciso cambio di passo e di mentalità, non contano i moduli, ma l'atteggiamento, il carattere, la determinazione, la voglia di lottare per salvarsi. Lo ripetiamo ancora una volta. Il calcio non è una partita a scacchi, spesso le squadre più in forma, le più fantasiose nel gioco e concrete sotto porta vincono le partite. In questo momento nel Lecce le cose non vanno per il verso giusto. La squadra sembra "leggerina" per un campionato come questo. Con Saponara e almeno un altro innesto robusto speriamo che cambi qualcosa.

Una sfida tra squadre in crisi ci attende contro il Torino al "Via del Mare". L'inaspettata vittoria del Napoli contro la capolista ha riaperto il campionato, che sembrava scivolare sui binari del recente passato, se ciò dovesse accadere anche nel centro classifica, non è detto che a lottare per la salvezza rimangano solo le ultime quattro. Sosteniamo il Lecce, soprattutto quando i giallorossi sono in affanno.                                Verona-Lecce 3-0;

Stefano Bonatesta