Anna Politkovskaya, uccisa davanti al suo appartamento, il 7 ottobre 2006, era la voce solitaria del dissenso in Russia, criticava l’operato di Vladimir Putin, osservava con puntualità il conflitto ceceno. Chi l’assassinò pensò così di poterla far tacere per sempre e, invece, dopo la sua tragica morte, le parole della Politkovskaya sono sopravvissute con ancor più forza di prima. Un ritratto della Russia contemporanea, delle sue contraddizioni e dei problemi che affliggono la democrazia di questo grande Stato.

Sabato 11 alle ore 20.30 presso il Fondo Verri di Lecce secondo appuntamento con la rassegna “Pagine nascoste”, organizzata dal Cineclub Fiori di Fuoco in collaborazione con Unione Italiana Circoli del Cinema e Associazione Culturale Fondo Verri.
Il documentario in programma è “Anna, 7 years on the frontline” di Masha Novikova (Ned/Rus, 2008, 80'), coprodotto da Amnesty International e dedicato alla figura della giornalista russa Anna Politkovskaya, assassinata nel 2006.
Grande esempio di giornalismo attivo, Anna ha condotto la sua battaglia per la verità contro la disinformazione del governo di Putin, raccontando tutto col rigore, la dignità, il coraggio, la precisione e l'umanità che la facevano grande donna prima che reporter di razza e di frontiera al servizio delle notizie.
Dalla fine degli anni Novanta ha denunciato i misfatti dell'esercito di Mosca nella guerra cecena: una guerra iniziata lentamente e accresciuta anno dopo anno col crimine dello sterminio sino all’assedio al teatro Dubrovka del 2002 e al massacro di Beslan del 2004, che svelavano il volto cinico e assassino di Putin.
L'asciutto e descrittivo documentario della Novikova è un ricordo bello e doveroso per chi, attraverso la verità, impauriva i potenti.
Ingresso € 3,00 per i soci del Cineclub.
Info: digilander.libero.it/fioridifuoco - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 0832.304522 – 348.7667033.