Come volevasi dimostrare, lo ripetiamo e lo confermiamo ancora, questo Lecce è una buona squadra con un gruppo solido e unito, con giovani interessanti e talentuosi, che hanno margini di miglioramento. Il lavoro fin qui svolto dalla società in primis e dal tecnico Marco Baroni è stato premiato con uno storico passaggio di turno agli ottavi di Coppa Italia, andata e ritorno a gennaio contro la Roma di Mourinho. Bella partita contro lo Spezia, intensa e di carattere nel turno secco in trasferta.

Ampio turnover nel Lecce come annunciato. In campo Bleve, Calabresi, Dermaku, Meccariello, Barreca, Helgason, Blin, Bjorkengren, Listkowski, Olivieri e Rodriguez. In avvio lo Spezia prova a fare sua la partita, la squadra di Thiago Motta quartultima in serie A si rende pericolosa, Bleve d’istinto ci mette la pezza. Reazione del Lecce, che con personalità supera i timori iniziali e inizia a macinare gioco. E passa in vantaggio al 43’ con Listkowski su cross teso di Barreca. Liguri sorpresi e spiazzati, faticano a riorganizzare la manovra, ma soprattutto a creare occasioni da rete.

Nella ripresa raddoppio del Lecce con Calabresi al 55’. Reazione dello Spezia, girandola di sostituzioni, palo dei liguri, ma i giallorossi controllano agevolmente la partita fino al termine. Lo Spezia cola al “Picco”, successo meritato del Lecce sempre più consapevole della sua forza. Siamo già una squadra costruita per la serie A, con il lavoro e un pizzico di fortuna ci torneremo presto. Adesso massima concentrazione nel campionato di B.

Spezia-Lecce 0-2;

Stefano Bonatesta