Ci son voluti 31 minuti per scardinare la porta dei blucerchiati, dopo varie occasioni sprecate al vento. Ci è riuscito Assan Ceesay, su assist di Strefezza. Il Lecce arrembante fin dall’inizio sembrava finalmente in grado di poter ritornare a vincere, ci siamo illusi tutti di avere la vittoria in tasca. Il contropiede fallito clamorosamente da Gallo al termine del primo tempo ci ha fatto sussultare invano. Da segnalare anche una prima variazione tattica, ovvero l’inserimento di Oudin fin dal primo minuto da mezzala di centrocampo, che ha permesso una maggiore dinamicità al tridente offensivo schierato da mister Baroni, con i suoi inserimenti in avanti.

Nella ripresa ci va più vicino Strefezza a raddoppiare. Purtroppo, le partite bisogna chiuderle per tempo, altrimenti il rischio di essere ripresi è alto, vedi Jesè al 75’ con un lob beffardo. Finale acceso, gol annullato a Di Francesco all’82’ per fuorigioco di una scarpa. Il pareggio contro la Sampdoria muove comunque la classifica dopo sei turni di stop, le contestazioni alla squadra sono fuori luogo per quanto espresso fin qui. Siamo una matricola, una squadra giovane con poca esperienza, senza grandi possibilità finanziarie, una eventuale retrocessione non dovrebbe costituire un dramma, la società è ben gestita e punterebbe ad un’altra promozione, ma ad inizio campionato non avremmo mai immaginato un cammino così.

Diamo a Cesare quel che è di Cesare. Nessun timore dunque, i margini ci sono ancora, a +5 dal Verona, a +2 dallo Spezia. E’ vero che gli scaligeri sono lanciatissimi in una rimonta da brividi, ma c’è lo Spezia che in questo momento appare un po’ appannato e potrebbe scivolare più giù. Dobbiamo lottare, fino alla fine, vivere alla giornata, rimanere uniti intorno alla squadra, sperare anche in un sussulto di genio di qualche talentuoso giallorosso. Nella 31ma giornata il Lecce incontrerà il Milan a San Siro, in una gara difficile, che speriamo possa essere in parte condizionata dall’impegno dei rossoneri in Champions.

Campioni come Leao e soci possono sempre trovare lo spunto vincente, anche quando appaiono in difficoltà, è ciò che fa la differenza tra le big e le provinciali. Sono frasi scontate, ma c’è chi le dimentica presto. Strappare un punto in trasferta sarebbe molto incoraggiante per il Lecce, senza fare drammi in caso di sconfitta. La compagine salentina è ancora in corsa per la salvezza, in otto giornate ci sono in palio 24 punti, cerchiamo di conquistarne il più possibile nel rush finale. 

 Stefano Bonatesta