Quando tutto sembra andare contro i giallorossi, la fortuna, gli errori arbitrali e quant’altro, il Lecce ha l’obbligo morale di non mollare. Bisogna dimostrare a tutto il circo del pallone che il Lecce è una squadra in grado di salvarsi, nonostante tutto. Contro la Roma i giallorossi hanno giocato bene, hanno messo la voglia e il cuore, hanno provato a raddrizzare una gara che si era subito messa male. Sembrava la giornata giusta. Poi il fattaccio, l’ennesimo di questi tempi, un rigore concesso agli avversari inesistente. Continuando a giocare così il Lecce può ancora salvarsi, può tentare l’impresa di vincere le sei partite rimanenti. Abbiamo il dovere di crederci, anche la sorte potrebbe girare dalla nostra parte. Il lavoro di De Canio è sotto gli occhi di tutti, mancano solo i punti. Ha rimesso in piedi una squadra che perdeva pezzi, una squadra smarrita che Beretta non era riuscito a plasmare a dovere. Ricominciamo a vincere contro il Catania, questa è la nostra previsione, ai posteri tutto il resto.
 
ROMA – LECCE 3-2                     3’ Totti;  13’ Brighi;    31’ Munari;   55’ Papadopoulos;    59’  Totti su rigore;                           espulso Ariatti al 72’;


Stefano Bonatesta