I versi «maturi» di Giuseppe «Peppino» Conte trovano compendio nella sua nuova silloge poetica, che ha per titolo Sul terzo pianeta del sole. Per il titolo di questo suo lavoro edito per i tipi di Edizioni del Pescecapone, il poeta salentino noto ai più per essere stato il coideatore e organizzatore per venticinque anni del Premio a carattere internazionale «L’Olio della Poesia» a Serrano, ha scelto l’ultimo verso di una poesia di Wislawa Szymborska, consegnando, come dice Anna Stomeo nel breve saggio che arricchisce il libro, «una raccolta di poesia che va al di là di ogni aspettativa di noi lettori, che, da molti anni, lo leggiamo incrociando i nostri pensieri con i suoi, palpitando delle sue palpitazioni, ma anche fruendo, a piena vita, degli spazi di luce che ci sa aprire, come squarci improvvisi che rendono lucida la mente». Una raccolta di versi che segna il tempo della maturità poetica di Conte, dunque, che contiene anche una ricca premessa di Antonio Errico, il quale dice: «Con gli anni la poesia di Peppino Conte ha preso l’andatura pacata, lo sguardo disincantato della maturità. Ha meno furori, adesso, e molta più pietas. […] Con gli anni e l’esperienza la poesia di Conte ha creato l’equilibrio tra la parola e il silenzio. In fondo non ci può essere poesia senza il silenzio, senza il non detto riverberato da quello che si dice». Giuseppe «Peppino» Conte, bibliotecario e operatore culturale, conosciuto per «L’Olio della Poesia di cui sono stati insigniti, tra gli altri, Edoardo Sanguineti, Alda Merini, Valerio Magrelli, Roberto Vecchioni e Francesco Guccini, ha all’attivo numerose pubblicazioni di raccolte di versi, tra cui Le occasioni del pescecapone, Luna alla volta, Le misure del cuore, Luoghi e sogni dispari, Il tempo e le sue storie. Ha curato due antologie di poeti salentini e ungheresi. Sul terzo pianeta del sole sarà presentato sabato 16 settembre nella villa comunale di Serrano, frazione di Carpignano Salentino, alle ore 20.30. Ad aprire la serata, patrocinata dall’amministrazione comunale di Carpignano, saranno i saluti del sindaco Mario Bruno Caputo. A dialogare con l’autore saranno poi Anna Stomeo, Maurizio Nocera e Francesco Piccolo del teatro La Busacca, che interpreterà anche alcuni versi di Conte, intermezzati da brani eseguiti al pianoforte da Antonio Traldi.