Caprarica di Lecce insignita della «Bandiera Verde Agricoltura», il prestigioso riconoscimento che Cia-Agricoltori Italiani concede ai Comuni che si distinguono per politiche, interventi e iniziative atte avalorizzare le risorse agricole e ambientali locali in un’ottica di sviluppo sostenibile e di crescita socio-economica del sistema territoriale. La «Bandiera Verde Agricoltura» arriva a conclusione di un’estate che ha visto nel piccolo borgo un 30% in più di presenze di turisti (la maggior parte stranieri) ed un riempimento che a settembre ha superato il 90%. La soddisfazione per il sindaco Paolo Greco è immensa. «La collaborazione tra privato e pubblico e la visione comune di una amministrazione che ha saputo compiere passi difficili negli ultimi anni è stato il punto vincente – spiega il primo cittadino -. Siamo passati da una condizione di marginalità ad essere visti come un punto di riferimento. Naturalmente il viaggio non è terminato e lungo i binari della crescita non occorre stare mai fermi e puntare ad un continuo miglioramento. 

La nostra attenzione alla comunità è vissuta in modo positivo dai turisti. E questo comporta l'impegno a far sempre meglio non soltanto per appagare l'esperienza di chi viene per qualche giorno ma anche per migliorare ciò che siamo: pulizia, decoro, welfare, cultura, servizi che funzionano, spazi vivi e curati non sono uno specchietto per una rappresentazione in favore dei turisti ma un modo per far vivere meglio chi abita il nostro territorio. E, malgrado mille limiti e difficoltà, i risultati arrivano. Aggiunge ancora il sindaco Greco: «La soddisfazione è soprattutto la creazione di lavoro per le persone, per le famiglie, per diversi giovani, per chi ha voglia di cimentarsi e scommettere. Caprarica, come la quasi totalità del Salento, è stato per lungo tempo un luogo da cui andare via. Oggi questa tendenza si inverte. E tuttavia non è sufficiente, e quindi attrarre interesse, attività, progettualità è determinante per coniugare al tempo futuro la speranza del nostro territorio».