Amore, sogni e illusioni della giovane e fragile Cio-Cio-San. Al Politeama Greco, Teatro di Tradizione di Lecce, venerdì 1° dicembre alle ore 20.45 (replica il 2 dicembre alle opre 20.45 e il 3 alle 18) si alza il sipario su Madama Butterfly, capolavoro di Giacomo Puccini, secondo titolo del Cartellone della 48esima Stagione lirica realizzata dalla Provincia di Lecce con il contributo del Fondo Nazionale Spettacolo dal Vivo del Ministero della Cultura (FNSV) e di Regione Puglia ed in collaborazione con Comune di Lecce, Teatro Pubblico Pugliese e Camera di Commercio di Lecce. La direzione artistica è di Giandomenico Vaccari e Maurilio Manca. L’opera è un nuovo allestimento, realizzato in collaborazione con il Teatro Rendano di Cosenza, con la regia di Marco Voleri, direttore artistico del Festival Mascagni di Livorno, che agisce sull’impianto scenografico disegnato da Cristina Russo. Catturare la complessità dei sentimenti, attraverso una narrazione moderna e sfaccettata, sottolineando le diversità culturali, le aspettative tradizionali e il dramma umano che si svolge sul palco è lo scopo di questa scelta registica, che «parte dal rispetto e dalle volontà del compositore» come spiega Voleri. «Anche le scene sono tradizionali – aggiunge - e i costumi seguono l’impianto scenico giapponese». Il cast: nelle recite dell’1 e del 3 dicembre Cio-Cio-San sarà interpretata da Donata D’Annunzio Lombardi, una fra le più grandi interpreti del repertorio pucciniano, con all’attivo oltre settanta recite di Butterfly; il 2 dicembre sarà la volta, invece, di Susanna Branchini, soprano di grande carriera, sia in Italia che all’estero. A vestire i panni di Pinkerton si alterneranno Raffaele Abete (1 e 3 dicembre), che ha interpretato il ruolo, fra l’altro, al Teatro Bellini di Catania, al Comunale di Bologna, al Festival Puccini a Torre del Lago, alla Staatsoper di Vienna e al Copenaghen Opera House, e il tenore messicano Hector Lopez (2 dicembre), reduce dal successo ottenuto nei ruoli di Calaf in Turandot al Teatro Sperimentale di Spoleto e Andrea Chénier a Belgrado. Il ruolo di Sharpless sarà affidato al baritono pugliese Giuseppe Altomare che, come protagonista, ha calcato alcuni fra i palcoscenici più prestigiosi, fra cui Teatro alla Scala, Seattle Opera, Teatro del Cremlino, Teatro del Maggio Musicale, Fenice di Venezia, Opera di Roma, Massimo di Palermo, Opera di Budapest. Completano il cast Annunziata Vestri (Suzuki), Francesco Tuppo (Goro), Andrea Tabili (Lo zio Bonzo), Eugenio Di Lieto (Commissario Imperiale), Elena Traversi (Kate Pinkerton), Francesco Ciprì (Principe Yamadori), Giorgio Schipa (Ufficiale del registro). A dirigere l’Orchestra Filarmonica di Lecce sarà Pietro Rizzo, che annovera presenze sul podio dei principali teatri del mondo, tra cui il Metropolitan di New York, il New National Theatre di Tokyo, la Deutsche Oper di Berlino, la Staatsoper di Amburgo. Emanuela Aymone sarà alla guida del Coro Opera in Puglia, coreografie firmate da Fredy Franzutti, danzano i solisti del Balletto del Sud. «Butterfly è una tra le opere pucciniane più amate e rappresentate per la sua immensa qualità musicale e vocale e per la spiritualità profonda che pervade ogni parola e ogni gesto della protagonista – spiega il direttore artistico Maurilio Manca - . La partitura è ricca di spunti melodici riconoscibili e di elementi esotici, ma ciò che la rende davvero originale per il periodo in cui fu composta, la prima rappresentazione fu il 17 febbraio 1904 alla Scala di Milano, è l’utilizzo dei temi ricorrenti, associati ad aree simboliche: la maledizione, il destino, l’amore, la morte. Tema centrale è il conflitto tra le diverse culture messe in cena: quella orientale-giapponese e quella occidentale-americana. Poi c’è la protagonista, Cio-Cio-San, intorno alla quale gira tutta l’azione drammatica e che alla fine resta isolata con la sua illusione dell’amore, ferma a aspettare il suo Pinkerton. Perderà tutto: il marito, i familiari e, infine, il figlio». Prosegue intanto «Ouverture», il ciclo di conferenze di introduzione ai titoli in cartellone. Giovedì 30 novembre, alle ore 18.30, nel foyer del Teatro Politeama a Lecce, si terrà la «Conversazione sull’opera Madama Butterfly» con il giornalista e critico musicale Eraldo Martucci (ingresso libero). Continua anche il progetto «Studenti all’opera», rivolto alle scuole di primo e secondo grado delle province di Lecce, Brindisi e Taranto, che punta a fornire un’occasione di crescita culturale per le giovani generazioni, sollecitando l’interesse e la curiosità dei più giovani verso l’affascinante mondo del teatro e dell’opera lirica. Gli studenti potranno anche assistere alle recite serali con biglietti a costo ridotto. I biglietti possono essere acquistati direttamente al Teatro oppure online su www.politeamagreco.it e nei punti vendita del circuito Vivaticket.