Madrigali e brani sacri con il Festival Muse Salentine. Appuntamento natalizio per la rassegna di musica classica ideata dal discografico belga Charles Adriaenssen, che si svolge nel Basso Salento richiamando un pubblico di appassionati provenienti da tutta Italia ed anche dall'estero. Giovedì 21 dicembre alle ore 20, nella Chiesa della Natività della Beata Maria Vergine a Tricase, è in programma un concerto incentrato su un repertorio di madrigali e canzoni sacre di autori del 1500 e 1600. Ad eseguirle sarà l’ensemble Concerto di Margherita diretto da Francesca Benetti. In scaletta canti di Giaches de Wert, Ludovico Agostini ed anche composizioni dedicate al Concerto delle Donne a Ferrara come i madrigali ad uno, a due, ed a tre soprani di Luzzasco Luzzaschi in cui viene esaltata la vocalità femminile dell’ensemble. Verranno inoltre eseguite canzoni di Francesco Rognoni Taeggio, compositore, polistrumentista e trattatista, di Giovanni Girolamo Kapsberger, musicista e compositore soprannominato «il tedesco della tiorba», per la sua fama come virtuoso della tiorba e degli altri strumenti facenti parte della famiglia dei liuti, di Giovanni Antonio Cima, compositore ed organista vissuto nel primo barocco, di Orlando di Lasso, considerato uno dei più importanti compositori fiamminghi che portarono all'apice lo stile franco-olandese che dominava la cultura musicale europea nel Rinascimento,  di Claudio Monteverdi, uno dei principali innovatori che accompagnarono l'evoluzione del linguaggio musicale la cui attività artistica segnò il passaggio dalla musica rinascimentale alla musica barocca, di Tarquinio Merula, organista e compositore, e di Tomás Luis de Victoria, il più famoso organista e cantore spagnolo del tardo Rinascimento e tra i più importanti compositori di musica sacra in Europa. Nato a Basilea nel 2014 dall'incontro di Francesca Benetti, Tanja Vogrin, Giovanna Baviera, Rui Staehelin e Ricardo Leitao Pedro, nel periodo dei loro studi presso la Schola Cantorum Basiliensis, l’ensemble Concerto di Margherita è animato dall’idea di far rivivere la pratica storica del cantare accompagnandosi con il proprio strumento in un vibrante gesto collettivo. Cinque voci si fondono con le armonie di cinque strumenti, per un suono dal colore unico. Il repertorio su cui il quintetto focalizza la propria ricerca è quello madrigalistico italiano di fine '500, con particolare attenzione ai compositori che furono attivi alla corte estense di Ferrara. Info e prenotazioni sul concerto su www.musesalentine.com.