Torna la “Focara di Sant’Antonio Abate” a Novoli, si accende come da tradizione in onore del Santo Patrono, per dar vita alla “Festa del fuoco”. “Notte di SantAntonio – luminosa tradizione secolare devozione” è il titolo della manifestazione di quest’anno, che si terrà dall’8 al 26 gennaio 2024. Accensione del falò il 16 gennaio 2024, vigilia della festa di S. Antonio Abate, alle ore 20.30 circa, in piazza Tito Schipa, nei pressi della rotatoria. Alta circa 25 metri, dal diametro di 20 metri, dopo alcuni anni di assenza quest’anno torna con la galleria. La Focara è costruita con le fascine di tralci di vite da tutta la comunità, guidati dagli storici maestri Renato De Luca e Claudio De Blasi, dalla prima posa di una fascina il 17 dicembre scorso al 14 gennaio a scandire le giornate natalizie. Nei tre giorni di festa (16-17-18) sono previsti solenni riti religiosi e civili, la fiera, musica, luminarie, fuochi d’artificio e luna park. L’accensione della Focara sarà accompagnata dai fuochi d’artificio, a seguire il concerto di Paolo Belli & Big Band. Il 17 gennaio - giorno del Santo - Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo Seccia, concerto bandistico in onore del Santo, protettore degli animali domestici, e spettacolare rassegna pirotecnica (ore 15.00 e ore 20.15), concerto di Alboroise in serata. La tradizionale benedizione degli animali si terrà il 16 gennaio alle ore 15.30 sul sagrato della Parrocchia di S. Antonio Abate, mentre il 18 gennaio ci sarà la Giornata del Ringraziamento e la Sagra del Maiale. Tanti gli eventi in programma tra musica, teatro e mostre, ricordiamo il grande concerto con Cesare Dell’Anna & Giro di Banda, la proiezione di video mapping architetturale ed il lancio di palloni aerostatici del 18 gennaio. Accensione della Focara in diretta e altri servizi andranno in onda sulle tv locali e sui social. Ricordiamo che da circa un decennio la Focara di Novoli è uno degli eventi invernali più attesi e importanti, anteprima della prossima stagione di eventi popolari, che richiama numerosi turisti e leccesi, tutti per ammirare la spettacolare accensione della pira, accompagnata da fuochi e musica. La devozione dei fedeli al Santo del Fuoco, protettore degli animali domestici, degli allevatori, dei contadini, dei salumai e dei macellai, Santo Taumaturgo, sarà intensa anche quest’anno tra riti sacri e tradizione, con il falò più grande d’Europa e del Mediterraneo.             (di S.B)