La Befana non ha regalato al Lecce la vittoria al “Via del Mare”, un successo sperato per battere il record di punti nel girone d’andata. I giallorossi si devono accontentare di un pareggio con il Cagliari, come abbiamo già scritto, si dava per scontata una vittoria che poteva esserci ma non c’è stata. Il Lecce continua a navigare in acque tranquille in classifica, l’Inter capolista è campione d’inverno, tallonata dalla Juve, il Milan staccato consolida la terza posizione, più indietro una pattuglia di squadre agguerrite per giocarsi un posto in coppa, dalla Fiorentina al Monza e tra queste un Napoli in crisi, poi il terzo blocco, che ci vede protagonisti a 21 punti, fino alla Salernitana ultima a 12 punti.

Il calciomercato rimescolerà un po’ le carte nei prossimi turni, anche nel Lecce si attendono rinforzi in difesa ed attacco quanto prima, il campionato entrerà nel vivo. Al giro di boa il Lecce si presenta bene, in vantaggio sulle dirette concorrenti per la salvezza, ma dovrà affrontare una serie di partite insidiose, ostiche, imprevedibili, la Lazio in trasferta, poi la Juve in casa, il Genoa fuori, la Fiorentina in casa, Bologna e Torino fuori, fino all’Inter al “Via del Mare” alla 26ma giornata. Ci vorrà il miglior Lecce per continuare a lottare, per fare punti indispensabili alla permanenza in serie A. Si comincia con la Lazio all’Olimpico di Roma, la squadra di Sarri è in ripresa dopo una partenza stentata, con i nuovi innesti l’allenatore non ha trovato subito la quadra, da Provedel, Rovella, Zaccagni è una squadra di talenti interessanti.

Partita difficile per il Lecce, da affrontare con coraggio e determinazione, come sa fare con le big. Non è facile per mister D’Aversa trovare la giusta formazione da mandare in campo, adesso si che qualche assenza si fa sentire. Contro il Cagliari il Lecce ha disputato sotto il diluvio una buona partita, aperta su ambo i fronti. Ci prova Dossena, risponde Oudin, poi la sbocca il francese Gendrey di testa al 31’, una piacevole sorpresa. Reagisce il Cagliari con Petagna, non la chiude il Lecce con le clamorose occasioni di Gonzalez e Krstovic.

Nella ripresa un lampo di Gallo poi i rossoblù prendono il sopravvento sui giallorossi, pareggio con la zampata di Oristanio al 68’, sfiora il raddoppio con Prati. Poco altro da segnalare, i tre punti ci avrebbero fatto comodo, ora bisogna stare attenti alle prossime insidiose gare, rimanere concentrati è fondamentale, lottare con grinta, cercare sempre la rete, continuare a fare punti su “campi impervi”. 

Stefano Bonatesta