Cultura, arte, attualità, gusto e sentimento religioso nel programma odierno delle manifestazioni in onore di sant’Antonio abate a Novoli, che culmineranno martedì 16 gennaio con l’accensione della maestosa Fòcara.  Nel menu della giornata spicca il talk sulle prospettive del Museo Diffuso di Novoli, che si terrà nella chiesa di San Salvatore e Sant’Oronzo (piazza Aldo Moro), con l’intervento, di Roberto Marti, presidente della Commissione Cultura di Palazzo Madama, Marco De Luca, sindaco di Novoli, Marco Giannotta, vicepresidente Teatro Pubblico Pugliese, Massimo Guastella, docente arte contemporanea UniSalento, Alessandro Maria Polito, visual designer coordinatore generale Fòcara 2024, don Stefano Spedicato, parroco di S. Andrea Apostolo. Modera la giornalista Rosaria Bianco. Da non perdere è anche la presentazione nella Pinacoteca comunale della mostra sulla Fòcara dal titolo «Vite di fuoco» di Tony Gentile (in foto), fotoreporter autore del celebre ritratto di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. A fine esposizione le opere saranno donate al Comune di Novoli.  Intervengono il sindaco di Novoli De Luca, il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, la presidente del Consiglio Regionale Loredana Capone, Massimo Guastella, docente arte contemporanea UniSalento e l’autore «Ho conosciuto la Fòcara e Novoli nel 2018  - afferma Gentile - quando ero stato invitato a trascorrere alcuni giorni nella piccola cittadina del Salento per raccontare, attraverso i miei occhi e la mia macchina fotografica, questo straordinario evento. Una incredibile catasta di fascine eretta con la forza delle braccia di tutti nell’intento di realizzare l’opera più bella di sempre, il falò più bello e grande mai realizzato prima per rendere omaggio a Sant’Antonio Abate, il Santo protettore dei contadini, degli allevatori e degli animali domestici. In quella “montagna” di tralci di vite, da siciliano, non ho potuto non vedere immediatamente il simbolo della mia terra, il vulcano, l’Etna. Il fuoco di Novoli durante la festa della Fòcara diventa un fuoco che unisce, che aggrega, che riscalda, che purifica, che crea partecipazione e solidarietà». Ed infine, alle 19.30, prima di dare spazio allo spettacolo in ricordo di Giorgio Gaber al Teatro comunale, il dibattito pubblico sul tema «Alteritas – Il senso dell’altro nella società odierna». La conversazione, moderata e condotta dal direttore di Paisemiu Antonio Soleti, vedrà la partecipazione del filosofo Fabio Ciracì e del sociologo Gigi Spedicato, docenti dell’Università del Salento, insieme a fra Angelo De Padova, dell’Ordine dei Frati Minori di Lecce e Cappellano presso il penitenziario di Borgo San Nicola a Lecce. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Fucina Sociale in collaborazione Università del Salento e parrocchia sant’ Antonio abate di Novoli e si svolgerà proprio all’interno della chiesa parrocchiale. Il resto del programma della giornata prevede la celebrazione eucaristica e l’amministrazione del sacramento dell’unzione degli infermi alle ore 9 nella chiesa di Sant’ Antonio abate, in occasione della Giornata degli ammalati; alle 16 il «Tour nei giorni di fuoco» nel Centro Storico, alle 17, nel giardino del palazzo baronale in piazza Regina Margherita «Vintage Art Market» ed esposizione di opere d’arte contemporanea, in collaborazione con Luisa Carlà e Manuela Bonetti. Dalle 18 spazi sonori creativi all’interno e dj set con Federico Primiceri, Dubin, Luca Trisiello, Night Express. Sempre alle 18 ma nel Teatro Comunale Icon* Radio Music Bar, appuntamento teatrale in cui Zanca e i suoi ospiti faranno assaporare agli spettatori le più diverse sfaccettature del mondo musicale. Poi dalle 18 alle 21 il giro delle sette chiese nel centro storico, percorso itinerante nelle chiesette cittadine fra luci, suoni e memorie. Alle 18.30 Ostello Novello in piazza Regina Margherita, viaggio tra dolci tipici e d’adozione proposti da un artigiano locale in abbinamento al più nobile distillato italiano, la grappa, raccontati da Annamaria De Luca e Daniela Gravili, sommelier AIS. Infine, alle 20, al Teatro Comunale c’è «Chiedo scusa se parlo di Giorgio», spettacolo di canzoni e letture recitate in omaggio a Giorgio Gaber, tributo acustico, tra piano e chitarra, che il cantautore Luigi Mariano.