I nostri complimenti vanno alla signora Ferrieri Caputi, arbitro di Lazio-Lecce, che con personalità ha saputo tener testa ad una partita difficile, anche quando qualcuno ha tentato di fare il furbo. Detto questo, diamo il benvenuto all’argentino Santiago Pierotti, esterno offensivo, il primo rinforzo del Lecce, speriamo utile a sbloccare un reparto appannato. All’Olimpico, contro la Lazio, non è andata bene, il Lecce ha rimediato una sconfitta che con un po’ di precisione sottoporta si poteva evitare. E’ andata così. La classifica ci vede a 21 punti, con la terzultima che si è avvicinata a 17 punti, ma rimangono ancora sotto al Lecce ben sette squadre.

La corsa alla salvezza è appena iniziata, ora passa dal “Via del Mare” dove approda la Juventus. I bianconeri inseguono la capolista, si annuncia così un duello da alta e bassa classifica, uno scontro difficile per ambo le parti. La posta in gioco comincia a farsi sentire. Da tenere d’occhio, se giocherà, l’astro nascente Yildiz alla corte di Allegri. Il Lecce è in grado di mettere in difficoltà le grandi, lo abbiamo visto ancora una volta contro la Lazio, il suo gioco di rottura e ripartenze si esalta contro le squadre forti che attaccando lasciano campo alle scorribande avversarie. Se alcuni giallorossi fossero stati più precisi nelle occasioni create durante il primo tempo (Krstovic, Oudin, Kaba, Pongracic), avremmo parlato di una partita diversa.

Nella ripresa, dopo i “compiti” fatti sul quaderno da Sarri in panchina, i biancocelesti hanno alzato il baricentro del pressing e reso più efficaci le triangolazioni sottoporta. La rete del vantaggio è arrivata dal talentuoso Felipe Anderson al 58’. La gara si è sostanzialmente chiusa qui. Note positive: bene il recupero di Almqvist, bella prova di Gallo, la difesa giallorossa regge, cosa fondamentale nel calcio italiano, si creano alcune occasioni importanti da rete, ma, nota stonata, non si concretizzano. Da qui mister D’Aversa deve ripartire, in certi casi bisogna tirare in porta con decisione, senza il timore di sbagliare, nel calcio, si sa, chi segna vince. I punti in palio cominciano ad essere determinanti. 

Stefano Bonatesta