Incontri, proiezioni, musica e performance in una «tre giorni» per presentare e raccontare al pubblico «Il castello di tutti». Da venerdì 15 a domenica 17 marzo il Castello Volante di Corigliano d’Otranto diventerà un luogo speciale, teatro di una vera e propria festa per i beni culturali accessibili con la quale sarà presentato il progetto promosso dal Comune e sostenuto dal Ministero della Cultura - «Il castello di tutti», appunto - per consentire una più ampia partecipazione alla cultura, nell’ambito dell'avviso pubblico per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi.  Da nove mesi le imprese culturali e creative Multiservice Eco, Coolclub e Big Sur hanno lavorato con l’Aps 34° Fuso e l’Università del Salento per rendere l’antica fortezza un luogo più aperto e accessibile da chiunque e che pertanto sarà sempre più in grado di garantire accessibilità e sostenibilità grazie a una serie di interventi per l’adeguamento del piano di abbattimento delle barriere architettoniche, un ciclo di formazione specifica del personale, la realizzazione di nuovi percorsi museali e un sito internet e una comunicazione accessibili. Quanto al programma della «tre giorni», si comincia venerdì 15 marzo alle 17 con il primo dei due incontri partecipativi con «La scuola Viva!» sul paesaggio, avviata all'interno dell'articolato progetto di socialità e formazione Viva - tante belle cose, pensato per gli over 50 (in particolare vedovi e vedove). Alle 18.30 la serata entrerà nel vivo con una riflessione sui Beni culturali accessibili. All’incontro, con gli animatori del Castello Volante, parteciperanno Lucia Costantini, consigliera comunale di Corigliano d’Otranto delegata alla cultura; Fabio Fornasari, architetto, ricercatore, museologo e responsabile scientifico del Museo Tolomeo di Bologna (in collegamento), e poi addetti ai lavori, progettisti e amministratori. Alle 20 la serata (in collaborazione con Avant Festival) proseguirà con «Corpus Nil» dell’artista, performer, regista teatrale e teorico Marco Donnarumma. Quindi alle 20.45 il Cinema del reale curerà «Io è l’altro», rassegna di film dedicati al tema dell’accessibilità e della disabilità con selezione a cura del direttore artistico Paolo Pisanelli e cortometraggi di Isabella Salvetti, Maria Iovine, Agnès Varda, Cecilia Mangini, Margherita Ferri, Frédéric Back. Sabato 16 marzo si riparte alle 17 con il secondo incontro partecipativo con La scuola Viva! sul paesaggio, seguito alle 19 da Cinema accessibile e inclusione sensoriale. Poi alle 20.30 «L’io minimo (ad alta voce)», azione performativa per musica e scrittura dal vivo con Giorgio Distante (tromba ed elettronica) e Giulia Maria Falzea (testi), affiancati per l’occasione dall’attrice Alessandra De Luca. Alle 21.30 infine Miro Durante (chitarra e voce) proporrà Mezzaluna, accompagnato da Vito De Lorenzi (percussioni e batteria), Giorgio Distante (tromba e tuba), Emanuele Licci (tsouras). Domenica 17 marzo la giornata conclusiva si aprirà alle 11 con «Danzare il mito», performance site specific di fruizione collettiva tra danza e musica. La Compagnia Tarantarte, diretta da Maristella Martella proporrà una diversa modalità di fruizione di luoghi non convenzionalmente dedicati alla performance che passa attraverso il corpo, attraverso la “messa in danza e in musica” di alcune opere presenti nei musei archeologici italiani e del Mediterraneo. A seguire si andrà alla scoperta del castello con una speciale visita guidata e in LIS. Alle 13.00, infine, sulle terrazze del bistrot Nuvole, degustazione del nuovo menù per “ogni esigenza”.