Indeco Conversano – Italgest Salento d’amare Casarano 30-34 (14-15)

Conversano: Doknic, Sampaolo, Radovcic 3, Napoleone, Di Ceglie, Gaeta 1, Corzo 10, Da Costa Capote, Kokuca 5, Pavan Lopez 3, Fantasia, Marrochi 3, Di Maggio 5, Vainstein. All. Svensson
Casarano: Fovio, Amendolagine, Torbica 6, Brajkovic 7, Carrara, Di Leo 2, Malena, Telepnev, Prskalo 4, Ognjenovic 9, Lovecchio, Buffa, Kammerer, Stritof 3. All. Trapani
Arbitri: Boscia-Pietraforte
Note: spettatori 1500 ca., esclusioni temporanee Casarano 8, Conversano 5; tiri di rigore Casarano 2\3, Conversano 9\10.
Parziali ogni dieci minuti: 4-5; 9-11; 14-15; 17-20; 24-26; 30-34

La Italgest Salento d’amare Casarano centra la prima piccola grande impresa, violando il parquet del Pala San Giacomo al termine di una gara fantastica che ha visto i Campioni d’Italia avere la meglio sulla formazione che aveva finora ammazzato il massimo campionato nazionale. Fovio e compagni hanno battuto l’Indeco Conversano con il punteggio di 30-34. I ragazzi di Trapani, seppur orfani del terzino Opalic, vero e proprio baluardo della difesa rosso – azzurra, sono stati abili nel saper sfruttare ogni minima chance a disposizione, riuscendo a mettere in cascina il primo importante punto della serie scudetto. Una vera e propria lezione di pallamano quella impartita dai salentini ai cugini conversanesi, sorpresi dalla grande verve dei Campioni d’Italia, che nella ripresa hanno addirittura rimpinguato il vantaggio conseguito nei primi trenta minuti di gioco. Con il Conversano al completo, in un caldo Pala San Giacomo, in pochi si sarebbero aspettati un Casarano cosi pimpante e reattivo.
La partenza è all’insegna dell’equilibrio: le due squadre rispondono colpo su colpo dando vita ad un incontro entusiasmante ed intenso. Apre le danze Marrochi, al quale risponde prontamente Brajkovic. I fischi del Pala de Grecis fungono da sprone per i ragazzi di Trapani, che conquistano anche il primo vantaggio della gara al 10’ con Stritof. La Italgest è spesso penalizzata da numerose esclusioni temporanee, ma dalle difficoltà i Campioni d’Italia traggono la propria forza volando anche sul +2 con una rete di Brajkovic al 15’. L’arma vincente dei rosso – azzurri è la difesa, che riesce ad isolare i vari Pavan e Di Maggio. I padroni di casa non demordono e pervengono al pari con Radovcic al 24’, ma al 29’ Brajkovic pesca l’ennesimo jolly che consente ai Campioni d’Italia di chiudere avanti 14-15.
Nella ripresa Stritof e Torbica acuiscono il gap fino al +4 del 35’ (15-19). Gli attacchi del Conversano si infrangono sulla possente barriera difensiva avversaria e sul Fovio delle serate migliori. I casaranesi, a causa di alcune decisione forse troppo severe della coppia arbitrale perde per somma di esclusioni temporanee Telepnev: a sostituirlo ci pensa Prskalo, utilizzato solo in difesa fino a quella fase di gara. Casarano sugli scudi ai tre quarti di gara: 20-25, ma Radovcic e Gaeta firmano un repentino parziale di 3-0 che riapre del tutto i giochi. Al 51’ viene dispensato un rosso anche per Carrara. La Italgest rimane costantemente in avanti nel punteggio, lottando però punto a punto con i padroni di casa, che capitolano negli ultimi tre minuti sotto i colpi di Brajkovic e Prskalo. L’incontro si chiude 30-34 per il Casarano al termine di una prova d’autore dei ragazzi di Trapani. La Italgest avrà la possibilità di chiudere i giochi scudetto nel prossimo weekend davanti al pubblico amico e forte del rientro dalla squalifica di Opalic. Questa squadra, che ha raggiunto la finale al fotofinish, non finisce mai di stupire: ora va a caccia del terzo tricolore consecutivo.
 
Gianluca Calò