Irlandese, deve la sua fama ad Aspettando Godot. Samuel Beckett, compie, con Aspettando Godot (1952) e la cosiddetta trilogia, tre romanzi scritti fra il 1951 e il 1953 (Molloy, Malone Muore, L'Innominabile), un percorso rivoluzionario per la letteratura e il teatro mondiali.
Muovendo da Joyce, rigetta l'idea di una letteratura totalizzante, nell'impossibilità di trarre un senso compiuto dalla realtà che lo circonda, in quanto è possibile narrare soltanto attraverso la finzione. 

Astragali Teatro, per la regia di Fabio Tolledi, propone 3 giorni di Beckett, ovvero una suite teatrale, spettacoli ogni giorno diversi in programmazione al Teatro Elio di Calimera per la rassegna "Teatri Abitati".
Lo spettacolo dal titolo “Beckett Suite - tradimento per Fabio Tolledi e attori” si svolgerà da lunedì 8 a mercoledì 10 dicembre alle ore 21:00.
Astragali compirà un percorso ben preciso partendo dal fatto che in Beckett l'uomo è intrappolato nella scrittura, invischiato, vi è dentro fino al collo, tentando di scappare da essa che non è mai una scrittura solo per gli occhi e mai solo per le orecchie, in modo che l'attore diventi egli stesso il dramma. Astragali sorprende. Esatto. Sorprende per la scelta delle opere di Beckett selezionate per questo "Beckett Suite". Tolledi crea un percorso mettendo insieme le opere meno note del grande autore: Quella volta, Improvviso dell'Ohio, Non io, Passi, Cosa Dove, Respiro, Quad. 

Lo spettacolo si articolerà nel seguente modo: 

Lunedì 8, andranno in scena "Non io" e "Quad".
Martedì 9, Passi, Quella volta, Improvviso dell'Ohio.
Mercoledì 10, Cosa Dove, Respiro e Quad. 

Francesco Aprile