20 Aprile 2024

Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Banner-Libero-header

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
È sempre un gran piacere offrire un buon bicchiere di vino a un amico o a un nuovo ospite. Il rito di quest’offerta si perde nella notte dei tempi e a volte si può provare, ad immaginare quale fosse stata in età antica l’usanza che caratterizzò questa bevanda nel Salento. L’origine del popolo salentino ha culla tra ipotetici flussi migratori di genti illiriche ed elleniche, verso il 1000 a.C. che chiamarono Messapi dal nome del loro Re. L’agricoltura dei messapi si basava sulla coltivazione di ulivi e cereali. Secondo Plinio il Vecchio, i Messapi sapevano coltivare anche la vite utilizzando forme di allevamento molto simili a quelle attuali quasi come se avessero anticipato alcune

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
Da sempre sottovalutate come risorsa turistica, fin troppo sfruttate dal business dell'ecomafia, di certo fonte per l’economia locale. Sono le numerose cave presenti in tutto il territorio salentino che sono nate dallo scavo compiuto dagli uomini con il proposito di ricavarne la “pietra gentile”, più conosciuta come pietra leccese, che è stata sapientemente utilizzata non solo per edificare, ma anche per creare delle vere e proprie opere d'arte come i

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
Forse saranno infestati dai fantasmi o magari incantati da secolari sortilegi, di certo non hanno più una funzione difensiva eppure i castelli rimangono i baluardi del Salento perché ben rappresentano il passato glorioso del regno proprio come il baluardo principesco impiantato nel castello di Lecce fatto erigere per volere di Carlo V dal celebre ingenere Gian Giacomo dell'Acaya. Il castello, con una pianta quadrilatera e quattro bastioni dedicati ai santi, Santa Croce, San

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
Un continuo tintinnio di gocce cade nell’acqua dalle stalattiti e dalle stalagmiti dei cunicoli oscuri e segnano lo scandire del tempo. Le grotte scavate nella roccia millenaria appartengono a quella schiera di tesori felicemente custoditi come patrimonio di assoluta importanza e si presentano intercalate da cavità più o meno profonde che caratterizzano entrambe le coste del Salento. Il sito archeologico di maggiore rilievo è quello di Roca dove sorge la celebre Grotta della Poesia scoperta nel

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
Quello che riporterò di seguito è un input nonché una sorta di incoraggiamento per diventare dei turisti nella propria terra andando alla scoperta dei luoghi da visitare come le numerose cripte basiliane e le chiese rupestri che sono sparse nel territorio salentino. Molte sono state lasciate al degrado ma alcune sono state fatte tornare a risplendere grazie alle minuziose opere di restauro di volontari ed esperti. I preziosi monumenti sono scavati nella roccia oppure nel

libero
Banner promozionale - Bottom
© 2008 - 2024 Salento in Linea