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1. La proposta autorale di Antonio Verri, nel periodo che qui si vuol considerare come suo apprendistato poetico – dal fare rivista sul finire degli anni ‘70 a “Il pane sotto la neve” (1983), fino a “Il fabbricante di armonia” (1985) –, appare colta in un doppio vincolo; se da un lato l’autore non si risparmia dal punto di vista dello scandagliare le radici popolari, dall’altro queste sono ricercate non come espressione di un localismo letterario, al contrario già dalla prima raccolta poetica, “Il pane sotto la neve”, appunto, Verri, lungi dall’esaurire il discorso sul “popolare” al solo Salento, procede in una estenuante ricerca che lo porta ad affrontare idiomi provenienti da tutta Italia. Ritroviamo questo doppio vincolo come

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Antonio Leonardo Verri (Caprarica di Lecce, 22 febbraio 1949 – 9 maggio 1993), poeta, romanziere, editore, operatore culturale, giornalista, aderì al Movimento di Arte Genetica fondato nel 1976 da Francesco Saverio Dòdaro e a partire dalla fine degli anni ‘70 si fece ideatore e promotore di riviste letterarie quali “Caffè Greco” (1979-1981), “Pensionante de’ Saraceni” (1982-1986) e “Quotidiano dei Poeti” (1989-1992), quest’ultimo andò ad intersecarsi dal 1991 con “Ballyhoo-Quotidiano di

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L'esperienza artistica di Franco Gelli parte dalla pittura, attraverso gli studi di Architettura assume coordinate che portano la sua proposta ad interessarsi delle implicazioni strutturali e sociali delle componenti urbane, fino alla definitiva divaricazione che vede l'autore tendere ad una pratica che sempre più risulta accostabile alla poetica, alla poiesi, in un percorso di ricerca letteraria che si muove fra poesia, scritture verbo-visive, mail-art, performance e

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«Amo la sincerità, l’essere leale, la semplicità, le poche parole, quelle giuste e per di più l’armonia e la pace». Arriva così, oggi, per noi, una “carezza” dal cuore del Salento: Mario Nuzzone. Chitarrista e cantautore autodidatta di origini leccesi, risiede in Germania ormai da quasi quarant’anni. La critica tedesca lo ha definito un musicista che “interpreta i propri pezzi con una speciale espressione

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«C'è qualcosa di nuovo intorno, se ha un legame  col passato non so né saprò mai. E allora prendo le distanze, nell'atto di ricomporre l'edificio di un tempo che è stato distrutto» Vittore Fiore, Qualcosa di nuovo intorno, Edizioni Il Laboratorio, Parabita (Le) 1989 Vittore Fiore (Gallipoli, 20 gennaio 1920 – Capurso, 21 febbraio 1999) giornalista, poeta, intellettuale, figlio del meridionalista Tommaso Fiore, anche lui negli anni ha

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