Si rinnova il tradizionale appuntamento della fiera di Santa Lucia, più conosciuta come fiera dei pupi e dei presepi di Natale, inaugurata domenica 5 dicembre nei magazzini dell’ex Upim.
Saranno circa 110 i maestri che esporranno le loro creazioni in creta e terracotta.
La mostra di pupi (pastori, zampognari, falegnami, fornai, massaie, soldati ecc.), statuette, animali, presepi, campanelli ed altri oggetti natalizi sarà aperta fino al 24 dicembre e in seguito sono previste alcune aperture straordinarie fino alla Befana.
Rimanendo in tema, per chi ancora non lo sapesse, ricordiamo che nelle sale del castello di Carlo V si può visitare il Museo permanente della Cartapesta, inaugurato a dicembre 2009.
Foto in bianco e nero, attrezzi del mestiere, pupi, statuette e statue sacre ripercorrono la storia dell’arte della cartapesta dal 700 ad oggi.
Lecce, oltre ad essere la patria del Barocco, è considerata anche la città della cartapesta.
Le antiche botteghe dei maestri cartapestai come Guacci, Malecore, Caretta, Capoccia, Sacquegna, Indino e altri riprendono vita nel museo.
Stefano Bonatesta
Saranno circa 110 i maestri che esporranno le loro creazioni in creta e terracotta.
La mostra di pupi (pastori, zampognari, falegnami, fornai, massaie, soldati ecc.), statuette, animali, presepi, campanelli ed altri oggetti natalizi sarà aperta fino al 24 dicembre e in seguito sono previste alcune aperture straordinarie fino alla Befana.
Rimanendo in tema, per chi ancora non lo sapesse, ricordiamo che nelle sale del castello di Carlo V si può visitare il Museo permanente della Cartapesta, inaugurato a dicembre 2009.
Foto in bianco e nero, attrezzi del mestiere, pupi, statuette e statue sacre ripercorrono la storia dell’arte della cartapesta dal 700 ad oggi.
Lecce, oltre ad essere la patria del Barocco, è considerata anche la città della cartapesta.
Le antiche botteghe dei maestri cartapestai come Guacci, Malecore, Caretta, Capoccia, Sacquegna, Indino e altri riprendono vita nel museo.
Stefano Bonatesta