Io ho chiamato Massari, fin dal nostro primo incontro a Milano, «il meccanico delle acque» e lui ha sentito il bisogno di scrivermi a Parigi per dirmi quanto questo appellativo gli piacesse. Del meccanico Massari ha in effetti la modestia e la precisione. In questi viaggi dell’inchiostro niente è lasciato al caso, il pittore programma e dirige il percorso con la minuzia di un marinaio che controlli la marcia del suo battello.

Pierre Restany, Il meccanico delle acque, in Antonio Massari, Edizioni D’Ars
 
 
 
Dal 20 dicembre 2011 al 15 gennaio 2012 Le Macàrie, ad Alezio in via M. Albina, ospiteranno opere dell'artista Antonio Massari per una mostra dal titolo "Declinazioni Assorbenti" curata da Lorenzo Madaro.

 
 
 
Inaugurazione: 20 dicembre, ore 18:00
La mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica, dalle 19:00 alle 24:00.

Info: +39 338.63.38.62
 
 
 
 
 
 
 
 
Antonio Massari, discende da una famiglia di artisti: basti pensare a suo padre, Michele Massari, anch’egli pittore.
Consegue gli studi classici e si trasferisce a Milano negli anni sessanta. Da qui la sua carriera artistica subisce una forte ascesa. Inizia ad esporre le sue prime opere nelle più importanti gallerie d’Italia e del mondo. Memorabili le sue mostre: Un punto per Piero una mostra itinerante da Urbino a New York; e ancora Dalla terra con affetto e Corrispondenza del sensibile. L’arte di Massari è dominata da elementi di forma, luce e colore. Colore come onda e movimento e luce che vi si infrange di volta in volta in un gioco inaspettato. Le Carte Assorbenti rappresentano un punto di fondamentale importanza nell’attività dell’artista. Una singolare ricerca, infatti, investe quel “Silenzio Espressivo”, come lo definì il critico d’arte teorico del nouveau realisme Pierre Restany, che seppe rendere arte.


Roberta Gaetani