Un evento cinematografico unico nel suo genere che celebra l’arte e la creatività dell’arredo nel cinema e nelle serie tv. Il Cinelab «Giuseppe Bertolucci» di Lecce (via Vecchia Frigole), torna ad ospitare per la seconda edizione il «Premio Italiano del Design dell’Arredo nel Cinema - PIDAC»: sabato 12 aprile (dalle ore 17 con ingresso libero), evento promosso dall'Associazione Reliart e riservato alla miglior arredatrice o al miglior arredatore di un film italiano uscito nell'anno precedente e selezionato da un'ampia e qualificata giuria formata da architetti, scenografi, registi, produttori, addetti ai lavori, studenti e aziende dell’arredamento. Grande novità di quest'anno è la categoria serie tv. Grazie alla disponibilità della sua famiglia, il PIDAC è intitolato e dedicato a Osvaldo Desideri, prolifico arredatore e scenografo, scomparso nel 2023, noto per il suo contributo al cinema italiano e internazionale e per le sue tante collaborazioni che spaziano tra i generi. Il programma prenderà il via alle 17 con un incontro introduttivo e con la presentazione dei progetti e degli studi realizzati dalle studentesse e dagli studenti del corso di Scenografia per il cinema e la televisione dell’Accademia di Belle Arti di Lecce tenuto da Carlo Michele Schirinzi. A seguire si entrerà nel vivo con la cerimonia di consegna del «Premio Osvaldo Desideri». Nella categoria «film» la cinquina è composta da Sara Pergher (Vermiglio di Maura Delpero), Stefania Maggio (Napoli New York di Gabriele Salvatores), Iole Autero (Parthenope di Paolo Sorrentino), Valeria Zamagni (Diamanti di Ferzan Özpetek) e Laura Casalini (Berlinguer. La grande ambizione di Andrea Segre). I finalisti della categoria «serie tv»: Giulia Parigi (Avetrana - Qui non è Hollywood di Pippo Mezzapesa e La legge di Lidia Poet - Seconda stagione di Matteo Rovere, Letizia Lamartire e Pippo Mezzapesa), Lily Pungitore (Supersex di Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni), Giorgio Pizzuti (Hanno ucciso l'Uomo Ragno - La leggendaria storia degli 883 di Matteo Rovere e Sydney Sibilia), Ilaria Fallacara (I leoni di Sicilia di Paolo Genovese). In chiusura, infine, la proiezione della versione restaurata di Suspiria di Dario Argento a cura del Cineclub Universitario. Sottolineano gli organizzatori: «Quella dell’arredatore è una figura essenziale all’interno della troupe, ma ancora troppo spesso poco valorizzata nelle celebrazioni della scenografia cinematografica». Un ruolo che richiede competenze tecniche e sensibilità artistica, in costante dialogo con il mondo dell’arredamento e del design italiano, settore strategico per lo sviluppo economico e culturale del Paese. L’arredatore affianca lo scenografo nella costruzione degli ambienti, contribuendo in maniera determinante alla definizione degli interni e all’atmosfera visiva del film. Proprio per riconoscere questo contributo fondamentale, da quest’anno il Premio si apre anche alla serialità televisiva. Con questa evoluzione, il Premio si conferma come punto di riferimento nella valorizzazione del legame tra cinema, serie TV e design, facendo emergere il lavoro di figure chiave spesso rimaste nell’ombra, ma decisive nel dare forma all’immaginario visivo delle produzioni audiovisive». Il PIDAC è organizzato in collaborazione con Provincia di Lecce, A.S.C. - Associazione Italiana Scenografi Costumisti Arredatori, Accademia di Belle Arti Lecce, DAMS - Università del Salento, Cineclub Universitario, Passo Uno, CNA - Cinema e Audiovisivo di Puglia, Cultart, CoolClub, Cuscito Design, Olivami e Verne Viaggi. La seconda edizione del Premio rientra nella Giornata nazionale del Made in Italy, dedicata alla promozione della creatività e dell’eccellenza italiana, che si festeggia il 15 aprile.