Mercoledì 16 febbraio (ore 17.00 – ingresso gratuito), con il seminario di Pierfrancesco Pacoda, critico e saggista che si occupa di stili e musiche generati sulla pista da ballo, alle Officine Cantelmo di Lecce prosegue "La musica, la storia e chi la scrive", un ciclo di seminari dedicati al giornalismo e alla critica musicale realizzato nell'ambito delle Officine della Musica.
Il progetto realizzato dal Comune di Lecce, in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati, è vincitore del bando “Interventi a favore della produzione musicale indipendente” nell'ambito di Giovani Energie in Comune, promosso dal Dipartimento della Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani. Le Officine della Musica nascono e si sviluppano anche come luogo di formazione e specializzazione di figure professionali operanti nell’ambito musicale. Per questo una serie di corsi e incontri, realizzati in collaborazione con l’Università del Salento e l'Ordine dei Giornalisti della Puglia, apriranno una finestra sulla storia della musica e sulla critica musicale.
Dopo i seminari di apertura con Giancarlo Susanna, mercoledì 16 febbraio, terzo appuntamento con Pierfrancesco Pacoda che interverrà su Musica e stile. Come studiare le relazioni tra la cultura pop e l’immagine. Dal bebop alla minimal techno. Nato a Lecce, critico musicale e saggista, si occupa di stili e musiche generati sulla pista da ballo. Ha scritto, tra gli altri, “Potere alla Parola” (Feltrinelli 1996), “Discotech” (Adn Kronos Libri 1999), “Hip Hop Italiano” (Einaudi 2000), “Io Dj” (Einaudi 2008), “La rivolta dello stile” (Alet, 2009), “New Wave” (Dna, 2010). Un suo saggio compare sull'Enciclopedia Einaudi della musica. Ha curato il volume “Se mi tingo i capelli di verde è solo perché ne ho voglia” (Castelvecchi 1999), raccolta di scritti dedicati alla funzione "sociale" della discoteca. Ha scritto la prefazione ad “Acido Fenico” di Giancarlo de Cataldo (Manni 2001). Collabora e ha collaborato con Il Resto del Carlino, L’Espresso, Hot Magazine, il Manifesto, Carnet e Rockstar.
Il progetto realizzato dal Comune di Lecce, in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati, è vincitore del bando “Interventi a favore della produzione musicale indipendente” nell'ambito di Giovani Energie in Comune, promosso dal Dipartimento della Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani. Le Officine della Musica nascono e si sviluppano anche come luogo di formazione e specializzazione di figure professionali operanti nell’ambito musicale. Per questo una serie di corsi e incontri, realizzati in collaborazione con l’Università del Salento e l'Ordine dei Giornalisti della Puglia, apriranno una finestra sulla storia della musica e sulla critica musicale.
Dopo i seminari di apertura con Giancarlo Susanna, mercoledì 16 febbraio, terzo appuntamento con Pierfrancesco Pacoda che interverrà su Musica e stile. Come studiare le relazioni tra la cultura pop e l’immagine. Dal bebop alla minimal techno. Nato a Lecce, critico musicale e saggista, si occupa di stili e musiche generati sulla pista da ballo. Ha scritto, tra gli altri, “Potere alla Parola” (Feltrinelli 1996), “Discotech” (Adn Kronos Libri 1999), “Hip Hop Italiano” (Einaudi 2000), “Io Dj” (Einaudi 2008), “La rivolta dello stile” (Alet, 2009), “New Wave” (Dna, 2010). Un suo saggio compare sull'Enciclopedia Einaudi della musica. Ha curato il volume “Se mi tingo i capelli di verde è solo perché ne ho voglia” (Castelvecchi 1999), raccolta di scritti dedicati alla funzione "sociale" della discoteca. Ha scritto la prefazione ad “Acido Fenico” di Giancarlo de Cataldo (Manni 2001). Collabora e ha collaborato con Il Resto del Carlino, L’Espresso, Hot Magazine, il Manifesto, Carnet e Rockstar.