Raccolta fondi per l'Abruzzo, sabato 6 giugno, all'Istanbul Café di Squinzano, con i concerti di QCK, Shotgun Babies e Bubble Bullet.

I QCK si definiscono Funk/Shake. Si formano nel 2007 con l'idea di mettersi in gioco, creando un sound shekerato, una miscela dai suoni vintage che affonda le proprie radici nella dance '60/'70 e nei "funky" delle colonne sonore del cinema trash caratteristico degli anni '70.
Tutto viene mescolato e disperso. Si parte da un funky e una dance che uniti insieme formano quasi una colonna sonora a sé, un risultato nuovo, ma l'operazione di "smagnetizzazione" del passato non si ferma e continua con l'inserimento di loop e scratch che, sotto la guida di Dj Kosmik, disperdono le radici, le influenze iniziali della loro musica, quasi una forma di decostruzione, componendo, prima, e decomponendo, poi, l'iniziale struttura.

Lo space del gruppo: http://www.myspace.com/qckmusic  

Shotgun Babies: Nascono nel 2006 dall'idea di due sorelle, Elena alla batteria e Cristina alla chitarra, nonché voce del gruppo, di inseguire il sogno utopico di una band tutta al femminile, ma come già detto il sogno si rivela un'utopia e le due sorelle decidono di orientarsi verso la realizzazione di una formazione mista. Così entra a far parte del gruppo Gianluigi, al basso.
Fra il 2006 e il 2007 la band subisce alcuni cambi di line-up che producono un periodo di assestamento che però non impedisce alla formazione di lavorare adeguatamente e portare a termine la produzione delle loro prime idee. Le scosse si assestano portando ad una line-up finalmente definitiva, composta da:

Cristina - voce e chitarra, Tony - chitarra, Marco - batteria, Gianna - basso.

Il sound Shotgun prende così piede verso una forma più che definitiva, caratterizzata da un'aggressività figlia di influenze come Babes in Toyland, Guano Apes, ma aperta a momenti di ballate sensuali, ma mai prive di forza, che portano in loro i germi di un'energia che viene dal punk e dal grunge e che si fa dirompente nella loro musica.
 
Francesco Aprile