Sabato 8 gennaio (ore 23.00 - ingresso 5 euro) all'Arena Live di Carpignano Salentino (Le) Dj Gruff presenterà i brani di "Phonogruff" il suo ultimo disco in veste di rapper. Gruff ha infatti spiegato, con una lettera aperta, che questo sarà il suo ultimo lavoro in studio come rapper, per poi dedicarsi a quello per cui si è affermato in tutta Italia: il dj, il manipolatore di vinili. Un personaggio unico nella scena musicale italiana: da 20 anni continua "A spingere questo modo di fare dentro un mondo da fare, so di aver lasciato un segno, so di aver portato qualcosa di buono, qualcosa di buono che diventa, tramite altre persone, qualcosa di meglio". Il progetto Phonogruff è un piccolo passo d'addio verso un certo modo di fare hip hop per dedicarsi al 100% alla sua vecchia passione, il giradischi: "dopo 25 anni di rap onorato credo che sia arrivato il momento di smettere. Ringrazio tutte le persone che mi hanno supportato nel bene e nel male. Ricordo ogni urlo, ogni applauso, ogni approvazione e ogni disapprovazione. Resto con gli scratch dove ho ancora tutto da imparare: il mio tempo è iniziato screcciando e finirà screcciando".
DJ Gruff riesce a far convivere una straordinaria, artigianale abilità nell'assemblare le rime, con le possibilità infinite offerte dai suoni campionati e dalla pratica dello scratch. Funky, soul, le radici africane del ghetto e la "old school" che si ricompongono all'interno di un suono travolgente ed essenziale, scandito metronomicamente dal pulsare inarrestabile della batteria elettronica. Ha collaborato con tutta la scena italiana, dall'Isola Posse All Stars di "PassaParola" a Carry D. sino al Sud Sound System e a Neffa. È anche un bravissimo breaker. Partito dalla Sardegna (sua terra natia) ha iniziato infatti a fare breakdance a Torino dal 1986. Subito dopo a Milano, da vita a Radical Stuff, storicamente il primo gruppo rap italiano, poi si muove a Bologna – città che lo adotta per anni – e collabora con un altro pioniere (Speaker Deemo) dando qui alle stampe il suo primo disco (uscito per una major, la Sony). Da qualche anno DJ Gruff è tornato alla sua passione originale, quella per il dj style e la manipolazione continua di piatti e vinili. Offrendosi dunque ad un mercato non più soltanto limitato ai devoti dell'hip hop.
Dj Gruff (giradisco e voce) sarà affiancato da Roberto Chiga (tamburi salentini), Daniele Pulimeno (basso & digital fx), Carla Maniglio (voce) e Pijei (giradisco). In apertura spazio a Dj War, Gsw & Mpana Enaghema, Kika Dj.
DJ Gruff riesce a far convivere una straordinaria, artigianale abilità nell'assemblare le rime, con le possibilità infinite offerte dai suoni campionati e dalla pratica dello scratch. Funky, soul, le radici africane del ghetto e la "old school" che si ricompongono all'interno di un suono travolgente ed essenziale, scandito metronomicamente dal pulsare inarrestabile della batteria elettronica. Ha collaborato con tutta la scena italiana, dall'Isola Posse All Stars di "PassaParola" a Carry D. sino al Sud Sound System e a Neffa. È anche un bravissimo breaker. Partito dalla Sardegna (sua terra natia) ha iniziato infatti a fare breakdance a Torino dal 1986. Subito dopo a Milano, da vita a Radical Stuff, storicamente il primo gruppo rap italiano, poi si muove a Bologna – città che lo adotta per anni – e collabora con un altro pioniere (Speaker Deemo) dando qui alle stampe il suo primo disco (uscito per una major, la Sony). Da qualche anno DJ Gruff è tornato alla sua passione originale, quella per il dj style e la manipolazione continua di piatti e vinili. Offrendosi dunque ad un mercato non più soltanto limitato ai devoti dell'hip hop.
Dj Gruff (giradisco e voce) sarà affiancato da Roberto Chiga (tamburi salentini), Daniele Pulimeno (basso & digital fx), Carla Maniglio (voce) e Pijei (giradisco). In apertura spazio a Dj War, Gsw & Mpana Enaghema, Kika Dj.