Al via lo storico Carnevale di Gallipoli che torna a incantare la città con una nuova edizione all’insegna della tradizione, della creatività e del divertimento. L’attesa manifestazione interamente organizzata dal Comune di Gallipoli – assessorato al Turismo e allo Spettacolo, con il coordinamento artistico di Francesca Fontò - si terrà il 23 febbraio, il 2 e il 4 marzo per le strade del centro storico e lungo Corso Roma.

La festa avrà inizio domenica 23 febbraio, alle ore 11.30, quando il centro storico di Gallipoli si animerà con il suggestivo corteo degli sbandieratori, che muoveranno dal Castello verso Palazzo di Città in via De Pace, per annunciare ufficialmente l’inizio del periodo carnevalesco. Nel pomeriggio, la festa si sposterà su Corso Roma, con il tradizionale taglio del nastro che segnerà l’inizio ufficiale delle sfilate. La serata si concluderà, alle ore 19 in piazza Aldo Moro, con “Jukebox”, format di Balla Italia, che vedrà sul palco dj Solero e la voce di Miss Naty.

L’attesa per le grandi sfilate di carri allegorici e gruppi mascherati culminerà domenica 2 marzo, quando il centro cittadino si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto. Al termine della giornata, i carri e i gruppi mascherati saranno premiati per il loro impegno e la loro creatività, celebrando ancora una volta la passione e l’arte che rendono unico il Carnevale gallipolino. Il 2 marzo, alle ore 20, in piazza Tellini la festa continuerà con la musica del gruppo musicale “Vega 80”.

Martedì 4 marzo il Carnevale si concluderà con una cerimonia suggestiva e ricca di emozioni. Nel tardo pomeriggio, alle 16.30 le strade del centro storico risuoneranno delle melodie delle street band, accompagnando cittadini e visitatori verso la piazza d’armi del Castello di Gallipoli, dove si terrà la tradizionale esibizione alla Corte di Re Carnevale. La serata si concluderà con la tradizionale uscita del Titoru, a cura della Parrocchia di San Lazzaro di Gallipoli, la maschera simbolo della città, che farà la sua ultima apparizione in piazzetta Santa Teresa.