
Francesco Aprile
Intervista a Marco Ancona, del 21-1-09
F.A. – Francesco Aprile
M.A. – Marco Ancona
F.A. - Come ti sei avvicinato alla musica?
M.A. - Alla musica mi sono avvicinato ascoltando dischi e dischi da quando avevo 5 anni e successivamente ho iniziato a suonare la chitarra poco prima del mio decimo compleanno, contemporaneamente imparavo gli stessi accordi che prendevo alla chitarra su una tastierina che avevo in casa perché, comunque, ero assolutamente attratto dalla musica e non da uno strumento in particolare. Non pensavo ad altro, come d'altronde anche ora..
F.A. - In che modo convivono nella tua musica, influenze esterne (artisti che ti hanno influenzato, cose che hai visto, letto ecc...) e le influenze interne (esperienze ed emozioni...)?
M.A. - Spesso vengo colpito da piccole frasi che ascolto o che mi capita di leggere proprio perchè in quel momento è come se si decontestualizzassero prendendo altri significati, andando così ad evocare qualcosa che è nel mio immaginario; l'immaginario a sua volta credo sia frutto del vissuto e, di conseguenza, delle malattie mentali, delle ossessioni e dei vizi che inevitabilmente si impadroniscono del cervello di ognuno noi.
F.A. - Quali sono gli artisti che più ti hanno influenzato?
M.A. - Partendo dal presupposto che il Rock'n'Roll e i Beatles sono la Bibbia, ascolto di tutto.