Appuntamento da non perdere per i tanti appassionati ed esponenti del mondo del vino. Nello splendido scenario salentino, il 5 e 6 marzo prossimo, si terrà la manifestazione "Puglia in Rosè", interamente dedicata ai vini rosati pugliesi.
L'evento, curato dall'Assessorato alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, avrà come partner l'Accademia Italiana della Vite e del Vino in collaborazione con l'Assoenologi di Puglia, Basilicata e Calabria.
L'ex Convento San Francesco della Scarpa a Lecce, alle ore 18 di venerdì 5 marzo 2010, ospiterà la presentazione della prima edizione della "Guida ai Vini Rosati di Puglia". La prima edizione di "Puglia in Rosè: Guida ai Vini Rosati di Puglia" punta ad offrire al consumatore una fotografia dell'esistente realtà pugliese sulla produzione dei vini rosati, mettendo in evidenza ben 82 aziende regionali e per ognuna di esse un vino rosato. Le etichette saranno in degustazione durante l'iniziativa il 5 marzo a San Francesco della Scarpa ed il 6 marzo presso il Castello Aragonese di Otranto. La guida sarà veicolata gratis con la testata "L'Espresso" giovedì 8 aprile durante la 44° Edizione del "Vinitaly" a Verona, permettendo così al consumatore di conoscere la terra di Puglia attraverso le sue bottiglie. Il Convengo internazionale sui Rosati di Puglia nella Città dei Martiri sarà presieduto dall'Assessore alle Risorse Agroalimetari Dario Stefano. L'appuntamento è particolarmente significativo perché vede la partecipazione di alcuni fra i più autorevoli esponenti del mondo enologico italiano ed europeo. A trattare questo ampio tema, affrontandolo nei suoi diversi aspetti, interverranno infatti Serge Dubois (Presidente dell'Union Internazionale des Oenologues), Federico Castellucci (Direttore Generale dell'O.I.V), Vicente Sotès (Università di Madrid), Gilles Masson (Direttore Ricerca e Sviluppo dei Rosè en Provence), Vittorino Novello (Università di Torino), Rocco Di Stefano (Università di Palermo) e Davide Gaeta (Università di Verona).
Nell'ambito del convegno ci sarà la presentazione del Volume "Storia Regionale Della vite e
del vino" presentato da Antonio Calò e Liliana Bertoldi le Noci.
L’assessore alle Politiche Agricole, Daniele Merico, esprime la sua soddisfazione per l’iniziativa: “La manifestazione Puglia in Rosè nasce per sponsorizzare, a livello internazionale, una categoria di vino che è ormai conosciuta e riconosciuta in tutto il mondo. Un vino che nasce in Puglia e caratteristico in particolar modo del Salento, terra vocata alla produzione del rosato grazie al vitigno che lo rappresenta, il Negroamaro. Ricordo benissimo la battaglia fatta lo scorso anno contro un decreto che voleva permettere la produzione di vini rosati anche miscelando vini bianchi con una parte di vini rossi, ma siamo riusciti a spuntarla. Pertanto il prodotto che ci rappresenta sulle tavole di tutto il mondo verrà prodotto con il metodo tradizionale, e cioè prendendo il mosto fiore dopo poche ore dall’avvenuta pigiatura delle uve a bacca rossa. Grazie ad un’attenta vinificazione a temperatura controllata, si riescono ad ottenere prodotti con colori e profumi a dir poco entusiasmanti”. “Ben vengano”, conclude l’ass. Merico, “queste iniziative da parte delle istituzioni per poter diffondere quanto più possibile la conoscenza di un prodotto che ha una tracciabilità tipicamente pugliese, ma che ci viene copiato in tutta Europa”.