“Transeculture” è il titolo della manifestazione organizzata dal Dipartimento di Scienze sociali e della comunicazione, in collaborazione con Astragali teatro e le edizioni Kurumuny, che si svolgerà a Lecce dal 29 aprile al 3 maggio prossimi. Ad essa prenderà parte lo stesso Luc de Heusch , che oggi è uno dei più importanti studiosi delle scienze sociali in Europa.
de Heusch è una personalità di altissimo livello, uno dei maggiori antropologi africanisti viventi, oggi il massimo esperto di culti esotici e di possessione. Alla sessione di incontri, articolata in diversi momenti, prenderà parte anche Cecilia Pennacini, antropologa e africanista, esperta di antropologia visuale. L’occasione è la pubblicazione in Italia del volume di Luc de Heusch Gli spiriti in corpo (Torino, Bollati Boringhieri), l’unica opera dello studioso belga tradotta in italiano, alla cui assenza grave, e significativa nella nostra editoria ha posto rimedio Cecilia Pennacini dell’Università di Torino, che ha presentato in una splendida post-fazione, insieme libro ed autore.
Luc de Heusch è uno straordinario ottantaduenne che ha avuto l’occasione di partecipare attivamente al movimento surrealista, con A. Breton, nel gruppo COBRA, acronimo di Copenhagen, Bruxelles, Amsterdam, le città di riferimento, e alla rivista omonima che fu importante per la nascita dell’internazionale situazioni sta. Oltre che di Breton fu amico di Lévi-Strauss e convinto sostenitore dello strutturalismo. Le sue ricerche si sono indirizzate soprattutto allo studio delle pratiche religiose legate alla possessione in Africa Centrale. Ha prodotto film e documentari e rispetto ai riti di possessione è l’ideatore della nozione di adorcismo che consente di leggere i culti di possessione come pratiche di addomesticamento e di convivenza con il dio che possiede e non come forme di possessione diabolica. Il concetto di adorcismo attualmente viene usato anche per il tarantismo, in alternativa alla nozione demartiniana di “esorcismo coreutico-musicale”.
Calendario degli incontri:
29 aprile, ore 19.00, Astragali teatro (Lecce, via Candido, 23): proiezione del film Luc de Heusch. Una pensée sauvage, di Karine de Villers, con la presenza di Luc de Heusch
30 aprile, ore 10.00, Università del Salento, Palazzo Codacci Pisanelli, Aula Ferrari: “Gli spiriti in corpo”, incontro con Luc de Heusch e Cecilia Pennacini
30 aprile, ore 19.00, Astragali teatro (Lecce, via Candido), proiezione del film Kampala Babel, di Cecilia Pennacini, alla presenza dell’autrice.
1 maggio 2010, ore 17.00, campagna di Kurumuny, Martano, festa del 1° maggio: “Riti di possessione e culture popolari”, colloquio con Luc de Heusch
3 maggio 2010, ore 10.00, Università del Salento, palazzo Guagnano, incontro con i dottorandi in Teoria e ricerca sociale, Luc de Heusch e Cecilia Pennacini terranno un seminario sul tema “Videografia e ricerca socio-etnografica”
Organizzazione:
Dipartimento di scienze sociali e della comunicazione, 0832296595
Insegnamento di Sociologia delle religioni, tel. 3400540366
Insegnamento di Antropologia culturale, tel 3395832344, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Astragali teatro, tel. 3200313084, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Edizioni Kurumuny Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
de Heusch è una personalità di altissimo livello, uno dei maggiori antropologi africanisti viventi, oggi il massimo esperto di culti esotici e di possessione. Alla sessione di incontri, articolata in diversi momenti, prenderà parte anche Cecilia Pennacini, antropologa e africanista, esperta di antropologia visuale. L’occasione è la pubblicazione in Italia del volume di Luc de Heusch Gli spiriti in corpo (Torino, Bollati Boringhieri), l’unica opera dello studioso belga tradotta in italiano, alla cui assenza grave, e significativa nella nostra editoria ha posto rimedio Cecilia Pennacini dell’Università di Torino, che ha presentato in una splendida post-fazione, insieme libro ed autore.
Luc de Heusch è uno straordinario ottantaduenne che ha avuto l’occasione di partecipare attivamente al movimento surrealista, con A. Breton, nel gruppo COBRA, acronimo di Copenhagen, Bruxelles, Amsterdam, le città di riferimento, e alla rivista omonima che fu importante per la nascita dell’internazionale situazioni sta. Oltre che di Breton fu amico di Lévi-Strauss e convinto sostenitore dello strutturalismo. Le sue ricerche si sono indirizzate soprattutto allo studio delle pratiche religiose legate alla possessione in Africa Centrale. Ha prodotto film e documentari e rispetto ai riti di possessione è l’ideatore della nozione di adorcismo che consente di leggere i culti di possessione come pratiche di addomesticamento e di convivenza con il dio che possiede e non come forme di possessione diabolica. Il concetto di adorcismo attualmente viene usato anche per il tarantismo, in alternativa alla nozione demartiniana di “esorcismo coreutico-musicale”.
Calendario degli incontri:
29 aprile, ore 19.00, Astragali teatro (Lecce, via Candido, 23): proiezione del film Luc de Heusch. Una pensée sauvage, di Karine de Villers, con la presenza di Luc de Heusch
30 aprile, ore 10.00, Università del Salento, Palazzo Codacci Pisanelli, Aula Ferrari: “Gli spiriti in corpo”, incontro con Luc de Heusch e Cecilia Pennacini
30 aprile, ore 19.00, Astragali teatro (Lecce, via Candido), proiezione del film Kampala Babel, di Cecilia Pennacini, alla presenza dell’autrice.
1 maggio 2010, ore 17.00, campagna di Kurumuny, Martano, festa del 1° maggio: “Riti di possessione e culture popolari”, colloquio con Luc de Heusch
3 maggio 2010, ore 10.00, Università del Salento, palazzo Guagnano, incontro con i dottorandi in Teoria e ricerca sociale, Luc de Heusch e Cecilia Pennacini terranno un seminario sul tema “Videografia e ricerca socio-etnografica”
Organizzazione:
Dipartimento di scienze sociali e della comunicazione, 0832296595
Insegnamento di Sociologia delle religioni, tel. 3400540366
Insegnamento di Antropologia culturale, tel 3395832344, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Astragali teatro, tel. 3200313084, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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