Il 3 gennaio 2011 (ore 17-20) si terrà nella sala del Fondo Verri (via Santa Maria del Paradiso, nei pressi della Chiesa del Rosario, subito dopo l’ingresso di Porta Rudiae) il XV Congresso provinciale dell'Anpi. Ai lavori parteciperà un rappresentante dell’Anpi nazionale. La presidenza del congresso è così composta:

Rappresentante nazionale Anpi Roma; Salvatore SICURO, partigiano, Presidente provinciale Anpi; Maurizio NOCERA, Segretario provinciale Anpi, che terrà la relazione introduttiva; Paola MARTINO; Eduardo DE MATTEIS, nostro più giovane tesserato a Lecce.

Alla fine dei lavori, saranno eletti il Comitato direttivo provinciale e il delegato al Congresso di Torino del marzo 2011.

Nell’occasione, saràconsegnato ai partecipanti l’opuscolo “Più forza all’antifascismo, più futuro per la democrazia. Documenti per il 15° congresso nazionale”. In questo difficile momento per l’Italia, le Battaglie nazionali dell’ANPI sono:

Riforma della legge elettorale, necessaria e urgente per essere più coerenti con il dettato costituzionale e affinché gli elettori possano scegliere con libertà i propri rappresentanti da eleggere al Parlamento. Per la giustizia. Ci battiamo per una giustizia fondata sul principio dell’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e per una magistratura autonoma e indipendente sostenuta adeguatamente dallo Stato. No al razzismo e alla xenofobia. Per l’Unità Nazionale. L’unità dell’Italia, riconquistata dalla Resistenza, è un bene irrinunciabile per il presente ed il futuro del Paese. L’Anpi è contro il secessionismo leghista ammantato di federalismo e contro politiche governative ad esso corrive ma, al tempo stesso, esasperatamente centraliste e taglieggiatrici dei poteri locali e regionali e delle loro risorse finanziarie necessarie per le politiche sociali. Contemporaneamente ribadisce la necessità imprescindibile del rispetto e dell’attuazione del dettato costituzionale in materia di autonomie locali e si batte affinché, in coerenza, si attui il federalismo fiscale e, con la riforma del Parlamento, si riduca il numero dei parlamentari e si preveda l’istituzione di una Camera in cui siano rappresentati i poteri locali. Liberiamo l’Italia dalla “questione morale”. Sia regolato il conflitto d’interessi. Forte è la preoccupazione per il persistere e l’acuirsi di una questione morale che investe responsabilità di governo nazionali e locali, i partiti e la politica, oltre che alte responsabilità della stessa Pubblica Amministrazione come mai nel passato era accaduto. Debellare la corruzione, renderla estranea al Parlamento, ai governi nazionali e locali, alle istituzioni, alla pubblica amministrazione, ai partiti ed alla politica, è una urgente necessità, per un’Italia pulita e più giusta nell’economia e nella vita civile. Liberare l’Italia dalla questione morale, contrastare con efficacia l’evasione fiscale e l’illegalità diffusa, regolare il conflitto d’interessi con norme di legge rigorose, è condizione necessaria anche per una rigenerazione e per il rinnovamento dei partiti e della politica. E ancora ci battiamo per una Scuola fondata sull’Antifascismo e sulla Resistenza, elementi fondativi della Carta Costituzionale; per i Giovani e il lavoro; per una Informazione libera e indipendente.

La proposta dell’Anpi è di fiducia e speranza nell’avvenire. Per questo fondamentale obiettivo, è l’ora di una GRANDE ALLEANZA tra l’ANPI, l’associazionismo antifascista, le confederazioni sindacali e il vasto campo dell’associazionismo democratico italiano!

Avanti con la “Nuova stagione dell’ANPI”

p. il Comitato direttivo dell’Anpi-Lecce

Maurizio Nocera (segr. Prov.)