L’ultimo Pasolini: “tra crisi cosmica” e bio-potere
Incontro con Pasquale Voza al Teatro Pasiello
 
 

Venerdì 10 febbraio, ore 18, Teatro Paisiello presentazione del libro di Pasquale Voza L’ultimo Pasolini: tra “crisi cosmica e bio – potere (Liguori editori). A discutere con l’autore Fabio Tolledi (regista e direttore artistico di Astràgali).
Alla discussione seguirà la lettura di alcuni testi di Pasolini, a cura di Astràgali Teatro.
Pasquale  Voza è ordinario di Letteratura italiana nell’Università di Bari ed è direttore  del Centro Interuniversitario di ricerca per gli studi gramsciani, componente del comitato scientifico della rivista internazionale “studi pasoliniani” e della rivista “Historia Magistra”. Oltre all’opera di Pisolini, i suoi interessi e i suoi studi lo hanno portato a scrivere saggi e volumi di teoria e critica letteraria  nell’età romantico- risorgimentale, della narrativa di Tozzi, della produzione letteraria di Moravia, della letteratura meridionalista, delle culture del sessantotto.
Questo libro affronta il tema della tensione meta – scritturale di Pasolini: Nell'"Abiura dalla 'Trilogia della vita'" (giugno 1975) Pasolini dichiarava che con l'accamparsi assoluto e totalitario dell'universo moderno del presente erano andati scomparendo, oltre alla sacralità del passato, anche il corpo ("l'ultimo luogo in cui abitava la realtà") e insieme la poesia, che dava voce e vita al corpo. Tale scomparsa aveva comportato sempre più in lui negli ultimi anni una spasmodica tensione meta-scritturale, la pratica cioè di una scrittura che "urla" l'impossibilità della scrittura. Nel momento in cui l'esito colonizzatore del nuovo Potere consumistico sembrava consistere ormai, biopoliticamente, nella "presa della morte sulla vita", e sembrava dare luogo ad una neo-borghesia come "forma razziale" dell'umanità intera, egli allora metteva in scena l'aspirazione a movimenti leggeri, straniati, 'mozartiani': metafora dell'illusione, angosciosamente livida e prometeica, di trasformare la morte in vita artificiale, da "Orgia" a "Porcile" a "Salò" a "Petrolio".

L’appuntamento è realizzato da Astràgali Teatro, all’interno del  progetto “Teatri Abitati: una rete del contemporaneo”, affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2007 – 2013.


Ingresso gratuito