Si alza il sipario sulla dodicesima edizione del Festival Internazionale delle Arti, la manifestazione ideata e diretta dal maestro Salvatore Cordella per coniugare la tradizione del Belcanto con la bellezza senza tempo di certi luoghi salentini. Tre appuntamenti d’eccezione quest’anno, il primo dei quali è in programma martedì 2 luglio alle 20.45 al santuario di Santa Maria della Grottella a Copertino, organizzato con il patrocinio di Comune e Fai - Delegazione di Lecce. «Omaggio a Puccini» il titolo dello spettacolo, un omaggio alla grandezza del compositore di Torre del Lago, uno dei più celebrati autori lirici del mondo, nel centenario della sua scomparsa. In scena i soprani Angela Nicoli e Silvia Brizuela (Premio Germogli d’arte 2024) e oltre a Cordella i tenori Vincenzo Spinelli, Nico Franchini e Gerardo Dell’Affetto, con la partecipazione straordinaria di Veronica Maya (Premio Internazionale delle Arti 2024). In scena inoltre l’Ensemble del Festival Internazionale delle Arti, diretto dal maestro Salvatore Schembari, e il Coro del Festival Internazionale delle Arti, diretto dalla maestra Emanuela Di Pietro. Presenta Rosangela Giurgola. Biglietto d’ingresso 15 euro (acquistabile anche su eventbrite.it), info e prenotazioni al numero 328.2426875. Prossimi appuntamenti del Festival Internazionale delle Arti il prossimo 20 luglio in Largo Sant’Angelo a Tricase con il gran galà lirico «Accademia in Festival», e il 26 luglio al Parco Archeologico di Rudiae (Lecce) con il gran galà «Sogno in arte», che vedrà la partecipazione straordinaria dell’arpista Claudia Lucia Lamanna (Premio Internazionale delle Arti 2024), del maestro Roberto Corlianò al pianoforte e del baritono Gaetano Merone (Premio Germogli d’arte 2024). Il tenore Salvatore Cordella, nato a Copertino, diplomato in Flauto al Conservatorio musicale «Tito Schipa» di Lecce e poi in Canto lirico, ha debuttato al Festival della Valle d’Itria nel 2000. Si è esibito in tutta Italia e nei principali teatri lirici del mondo, da La Fenice di Venezia al Festival di Salisburgo, Konzertgebouw di Amsterdam, Opèra Bastille di Parigi, Petruzzelli di Bari, San Carlo di Napoli e Metropolitan Opera di New York, unico salentino dopo Tito Schipa e Franco Perulli. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, vantando anche un ricco repertorio di opere sacre.