Doppio appuntamento domani 6 gennaio all’interno della rassegna “Teatri Abitati” promossa da Astràgali Teatro presso il Teatro Paisiello. Si comincerà alle ore 11,30 con la presentazione al pubblico del cd di Franco Tommasi Canzoni Napoletane prodotto da Cliocom.
Dopo la presentazione il trio musicale Percorda composto Franco Tommasi, Fedele De Palma e Ofelia Elia (chitarra mandola e mandolino) eseguirà alcuni brani tratti dal cd.
I rapporti in campo musicale tra il Salento e Napoli sono stati sempre intensi e non necessariamente a senso unico.
Ciò vale sia per l'ambito colto che per quello popolare.
Si pensi, per esempio, ai diversi compositori salentini della scuola napoletana del '700, a cominciare dal più grande di tutti, Leonardo Leo. Più vicino a noi, come non ricordare interpreti come Tito Schipa e Domenico Modugno. In questo percorso musicale Tommasi (Professore presso l’Università di Ingegneria e musicista) realizza in musica quelle corrispondenze esistenti tra musica salentina e napoletana, anche quelle legate alla tradizione popolare. Viene subito in mente la stretta parentela tra la tarantella e la pizzica ma si deve anche osservare come l'influenza napoletana sulla musica salentina sia spesso misconosciuta.
All’uscita il pubblico sarà omaggiato del cd e del calendario 2011 realizzato da Cliocom.
Alle ore 19 invece lo scrittore e poeta Pierluigi Mele, insieme a Luisa Ruggio e Stefano Donno, presenterà il suo ultimo libro, Ho provato a non somigliarti (Lupo editore). In questo volume che raccoglie poesie degli anni 1985-2010,lo scrittore dice della ricerca di un senso quotidiano fugace e necessario,con parole leggere e forti allo stesso tempo. Dice dello stupore per le evidenze. Là dove pulsano stagioni, un viso trattenuto, una voce dentro il caos. E poi i luoghi, vissuti e sublimati. Gli incontri, quelli reali e da venire. Le perdite, le scoperte, le illusioni. E questo libro è un viaggio sentimententale nella vita di Pierluigi Mele, scrittore, poeta prolifico, che ha pubblicato diversi libri di poesia, basti pensare a Lavare i fuochi (Libroitaliano, 1995), I mestieri si rubano con gli occhi (Edizioni Moscara, 2002), Tramontalba e il recente romanzo Da qui tutto è lontano (Lupo editore). Al dialogo con l’autore seguirà la lettura di alcuni stralci del libro, realizzata dallo stesso Pierluigi Mele sulle coreografie di Silvia De Maggio, Roberta Refolo, Daniela Santese ed Elisa Cezza.
La messa in scena verte intorno al poemetto “Il dio del sud”, una trasfigurazione poetica del Salento presente nell’antologia poetica di Mele.
Il doppio appuntamento è promosso da Astràgali Teatro all’interno del progetto “Teatri Abitati: una rete del contemporaneo”, affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2007 – 2013.
INGRESSO GRATUITO
Dopo la presentazione il trio musicale Percorda composto Franco Tommasi, Fedele De Palma e Ofelia Elia (chitarra mandola e mandolino) eseguirà alcuni brani tratti dal cd.
I rapporti in campo musicale tra il Salento e Napoli sono stati sempre intensi e non necessariamente a senso unico.
Ciò vale sia per l'ambito colto che per quello popolare.
Si pensi, per esempio, ai diversi compositori salentini della scuola napoletana del '700, a cominciare dal più grande di tutti, Leonardo Leo. Più vicino a noi, come non ricordare interpreti come Tito Schipa e Domenico Modugno. In questo percorso musicale Tommasi (Professore presso l’Università di Ingegneria e musicista) realizza in musica quelle corrispondenze esistenti tra musica salentina e napoletana, anche quelle legate alla tradizione popolare. Viene subito in mente la stretta parentela tra la tarantella e la pizzica ma si deve anche osservare come l'influenza napoletana sulla musica salentina sia spesso misconosciuta.
All’uscita il pubblico sarà omaggiato del cd e del calendario 2011 realizzato da Cliocom.
Alle ore 19 invece lo scrittore e poeta Pierluigi Mele, insieme a Luisa Ruggio e Stefano Donno, presenterà il suo ultimo libro, Ho provato a non somigliarti (Lupo editore). In questo volume che raccoglie poesie degli anni 1985-2010,lo scrittore dice della ricerca di un senso quotidiano fugace e necessario,con parole leggere e forti allo stesso tempo. Dice dello stupore per le evidenze. Là dove pulsano stagioni, un viso trattenuto, una voce dentro il caos. E poi i luoghi, vissuti e sublimati. Gli incontri, quelli reali e da venire. Le perdite, le scoperte, le illusioni. E questo libro è un viaggio sentimententale nella vita di Pierluigi Mele, scrittore, poeta prolifico, che ha pubblicato diversi libri di poesia, basti pensare a Lavare i fuochi (Libroitaliano, 1995), I mestieri si rubano con gli occhi (Edizioni Moscara, 2002), Tramontalba e il recente romanzo Da qui tutto è lontano (Lupo editore). Al dialogo con l’autore seguirà la lettura di alcuni stralci del libro, realizzata dallo stesso Pierluigi Mele sulle coreografie di Silvia De Maggio, Roberta Refolo, Daniela Santese ed Elisa Cezza.
La messa in scena verte intorno al poemetto “Il dio del sud”, una trasfigurazione poetica del Salento presente nell’antologia poetica di Mele.
Il doppio appuntamento è promosso da Astràgali Teatro all’interno del progetto “Teatri Abitati: una rete del contemporaneo”, affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2007 – 2013.
INGRESSO GRATUITO