Scrittura inebriante, coinvolgente, apparentemente spezzata, sebbene sia priva di simboli di punteggiatura. Sono le essenze della poesia di Stefania Ruggieri, racchiuse nella sua raccolta «Ogni possibile preghiera», fresca di pubblicazione con Collettiva Edizioni Indipendenti. Con i versi racchiusi in queste pagine la Ruggieri abbandona momentaneamente il mutismo per scendere in campo con parole ribelli, refrattarie all’obbedienza, poi si ritrae nuovamente e la penna si piega al mondo, ne descrive le contraddizioni, l’impotenza umana e lo scetticismo (nel labirinto di ogni vivere ci tiriamo appresso una giacchetta in sincrono una di quelle che non sbatte l’incarnato spento di tutti inostri errori). «Una scrittura piena di stati d’animo, di emozioni, una scrittura che si muove in diverse direzioni – la definisce Paola Leone nella sua nota - Proprio come il mare, i suoi versi si infrangono sugli scogli a volte adagio altre in maniera irruenta, e non c’è scampo, ormai leggendo divento acqua e mi lascio attraversare dalle sue intime parole, che a volte sembrano distanti, altre vicinissime». E aggiunge: «In alcuni versi Stefania sembra parlare a qualcuno, parlare con altro da sé, non importa che sia una persona in carne ed ossa o un’entità senza corpo, l’importante è farsi ascoltare, dire, quasi un urlo educato il suo, perché qualcuno può ascoltare, aiutare, essere presente anche se distante “chiudimi dentro parentesi graffe chiudimi non importa se rimango da sola chiudi anche senza la chiave mi terrò d’occhio in ogni momento”. I fatti di cronaca così come l’immaginazione si alternano nella poesia di Stefania, come i suoi pensieri su quello che accade si amplificano. Nei suoi 17 crash, è un continuo parlare con se stessa, trovare soluzioni patafisiche alle mancanze, ai dolori, alle brutture, alla realtà e perfino ai suoi stessi scritti». Stefania Ruggieri (1963), meridionale di Puglia. Una laurea in Economia con esperienza lavorativa nei settori acciaio e moda. Insegnante. Ha pubblicato i libri di poesia Rosso di fragola (Congedo, 1994), Sotto un sole che mai muore (MilellaSpaziovivo, 2013), L’anima (pulcinoelefante, 2017), La luce non è spenta il varco non è attivo (Lietocolle, 2019). Alcune poesie sono apparse su Nuovi argomenti.