I critici giorni che precedettero la caduta del Regno delle Due Sicilie rivissuti dal racconto di Giuseppe Martinelli. Si chiama così il protagonista di Sorvegliate Garibaldi, il libro di Aldo Quarta edito da Edizioni Milella, un delizioso racconto storico sulle vicende storiche del 1860 che stimola la riflessione sul ruolo che numerosi protagonisti del Sud Italia ebbero nella costruzione dell’Italia unita, un processo non certamente facile che per le genti del Sud virò verso una svolta annessionistica piuttosto che in una sperata costruzione di una nuova entità statale, basata su un concetto di uguaglianza tra Nord e Sud. «Il piroscafo partì da Genova una notte di luglio 1860. Batteva bandiera degli Stati Uniti. Poi il Sud fu incorporato nel nuovo Regno». Questo, in sostanza, il cuore del romanzo, che vede Martinelli partire da Genova con altri volontari, al seguito del generale Medici per sostenere l’impresa siciliana di Garibaldi. Avanza poi con l’Esercito Meridionale fino al pacifico ingresso nella città di Napoli, seguendo il Governo dittatoriale e il non facile confronto tra favorevoli alla Costituente e fautori dell’annessione incondizionata del Sud al Regno dei Savoia. Sorvegliate Garibaldi è un libro che parla di storia attraverso lo scorrere delicato delle pagine di un romanzo, dove non è difficile innamorarsi del protagonista e delle sue impese. È un libro che parla di Sud ma soprattutto parla «al Sud», di quello che è stato e di quello che poteva essere, stimolando chi legge ad una ulteriore ricerca storica e ad un approfondimento delle vicende narrate da Quarta, che di storia certamente ne sa tanto. Giornalista, 73 anni, ha collaborato con Paese Sera, TeleLecce, TeleSud, RadioLecceuno, La Tribuna del Salento, Salento Domani. Al suo attivo ha numerose pubblicazioni: Il dubbio (Lacaita, Manduria, 1992), Gli anni di Oronzo Massari (Milella, Lecce, 1994), La via dell’unità (Oistros, Lecce, 1996), La fuga (Pensa, Lecce, 2002), La ragazza della rosa rossa (Panico, Galatina, 2005), Meridiano amore (Lupo, Copertino, 2011), Dieci anni di inquietudine (Pensa, Lecce, 2013), Fine terra (Spagine, Lecce, 2019).