La Fiorentina è una squadra in crisi che ha le potenzialità per uscire dal tunnel vincendo tre o quattro partite in poco tempo, il colpo grosso del Lecce in trasferta è un ottimo risultato ma non deve illudere nessuno. Il cammino per la salvezza è ancora lungo e difficile, esclusa la Fiorentina ci sono attualmente, alla decima giornata, sei compagini che lottano per non retrocedere: Cagliari, Lecce, Parma, Verona, Pisa e Genoa. In questo momento Sassuolo e Cremonese sono fuori dai giochi, ma non escludiamo alla distanza la loro presenza nel gruppo.
Contro i viola il Lecce ha disputato una buona gara, squadra attenta e organizzata, con Falcone sempre pronto in caso d necessità. La seconda rete di Berisha è frutto di un pressing alto, apertura sulla fascia, cross e gol sul secondo palo. Ma proprio in zona gol i giallorossi continuano a latitare, Stulic non fa mancare il suo impegno, ma il suo predecessore almeno tirava da ogni dove. Invece, l’entusiasmo del giovane Camarda non trova ancora i giusti riscontri. Per un attaccante la via della rete è importante, lo scopo del calcio, questo è lo snodo fondamentale che deve risolvere mister Eusebio.
Per il resto, la squadra lotta, manovra, palleggia, difende, soffre, si muove. Anche in vetta alla classifica la situazione è molto incerta con quattro squadre ad un punto di differenza. Altri club scalpitano, come il Como ed il Bologna sempre più protagonisti del campionato. Il Lecce può gioire per il successo, il lavoro ripaga. Prossima sfida al “Via del Mare”, scontro diretto con il Verona, da non sottovalutare.
Anche la formazione scaligera vive un momento non facile, il tecnico Zanetti non riesce a trovare la vittoria, la squadra è robusta, ma non presenta al momento grandi acuti. I gialloblù chiudono bene gli spazi e giocano di rimessa. “Questa è la nostra strada, continuiamo così” afferma Berisha, il Lecce deve dare continuità di risultati positivi, mister Di Francesco può contare su valide alternative.
Stefano Bonatesta

