“h24 fabrìKa”

presenta

Special Guest

“Identità Nascoste” di Daphne Cazalet

venerdì 28 Febbraio 2013 h.20.00

c/o

Atelier Luigi Cannone

Vico dietro spedale dei pellegrini 29/a

(nei pressi di Piazzetta Santa Chiara) Lecce

 

La rassegna  “Special Guest” ideata  da  h24 fabrìKa per questo appuntamento con la cura di Fulvia Perrone e  Vittorio Tapparini -Ex Regia stazione Ippica-  propone “Identità Nascoste”   di  Daphne Cazalet, a Lecce, venerdì 8 Febbraio, ancora una volta nella suggestiva location dell'atelier di Luigi Cannone.

Un nuovo  appuntamento dunque  per presentare alla Citta’ “Volti e Vite”  di artisti attraverso le proprie opere ma sopratutto attraverso percorsi della Vita chi sono, come vivono, come lavorano.

Il tutto  in un'unica serata, non abbastanza per  conoscere l’ artista nel suo profondo, ma sicuramente sufficiente ad aprire una finestra sullo stato dell’ arte in questa terra al di la dei luoghi Istituzionali e delle convenzioni .

Un nuovo linguaggio per comunicare e  far conoscere l’ arte contemporanea.

Non si puo’ non sottolineare il preciso intendimento da parte degli organizzatori di valorizzare  la vita e le potenzialita’ dei “ nostri “ artisti e di tutti quelli che scelgono il Salento come terra effervescente  e fucina dell’ arte .

Importante risulta la presenza all’ evento di artisti internazionali e il dialogo che ne scaturisce   scambio  dovuto e obbligato per una Citta’ che aspira a divenire Capitale Europea della Cultura ,cosi come  la collaborazione tra artisti e gruppi di artisti di cooperare mettendo da parte individualismi e antiche “chiusure” per la crescita culturale del territorio .

 

In questo appuntamento Vi raccontiamo Il lavoro, e la vita di Daphne Cazalet per molti separate per lei un'unica cosa .  Tutt'e due sono governate da una storia del sangue misto e dalla  migrazione. 

 

Nata in India, Daphne si è trasferita, con la famiglia, in Inghilterra quando aveva sette anni.  

 

La storia di tante donne migranti di  sangue misto che tendono a nascondersi   per la “vergogna” di essere diverse, e per il desiderio di rivelare la sua forza interiore prima di sentirsi veramente pronta.

Trasferitasi  in Australia, Daphne, ha incontrato altre donne, come lei migranti e ancora donne dal passato difficile, dal futuro incerto le cui anime e corpi diventano protagonisti della pittura dell’artista Cazalet, pittura che vuol essere quasi un esorcismo per scacciare la sofferenza e il trionfo di una vita in esilio.

Adesso vive qui, nel Salento, nel paese di Castrignano Dei Greci.(Le)  Ha portato con sè tutta questa esperienza di vita e tutta la sua abilità d’ artista . 

Spesso  nei suoi racconti  riaffiora il Salento ammirata della sua  cultura, la storia, l’ambiente in cui vive la “Gente” il popolo Salentino  e nel racconto capiamo che qui   per la prima volta dopo tanto “vagare” e’ giunta a casa. In fondo forse e’ quello che cercava, una terra che l’amasse e che l’amore fosse  reciproco  una bella storia d’amore insomma ricca di passione,emozioni,fantasia ,e piacevoli sorprese .

 

Ritorna a noi ancora Dafhne Cazalet dopo l’ appuntamento “ Biennale del Salento “ 2012  edizione che la vista tra le protagoniste della Rassegna insieme a Jhon du feu e altri nomi noti del Panorama Salentino .

Da cio’ capiamo  il suo essere “ Salentina “ e Donna Internazionale.  Ma  soprattutto Daphne è un’ artista che ha scelto il Salento come terra da amare e vivere .