Continua, con il freddo che ha interessato il Salento fino ad oggi, lo spiaggiamento di neonati di tartaruga marina lungo le nostre coste.
In questi giorni, altri tre esemplari sono stati ricoverati presso l'Osservatorio faunistico provinciale di Lecce in seguito ad assideramento e debilitazione.

Il primo esemplare ricoverato è spiaggiato a Lido Marini (Ugento) ed è stato avvistato dal sig.Francesco Cuppelli che ha immediatamente contattato il Museo di Calimera; la tartaruga ribattezzata "Vinicio" è stata trasportata a Calimera dagli agenti della Polizia municipale di Ugento.

Il secondo esemplare è stato ribattezzato "Book" ed è il più giovane, misura appena 15,5 cm ed è stato recuperato tra Frigole e Torre Chianca dal sig. Sergio Calogiuri.

La terza tartaruga, ribattezzata "Chianca", è stata recuperata ad Otranto dalla Capitaneria di Porto nei pressi del ristorante "La plancia" ed è stata trasferita presso l'Emergency center del Museo di Calimera grazie al tempestivo intervento della Polizia provinciale di Lecce.

Chianca Per tutte e tre le Caretta caretta la diagnosi rilasciata dallo staff dell'Osservatorio è comune: si tratta di assidermento e debilitazione. Come già precisato in passato, ben poco si conosce dei primi anni di vita di questa specie, risulta quindi difficile comprendere il perchè di quest'ondata di "giovani spiaggiamenti" concentrati nei mesi invernali del 2009, quanto meno prima di aver completato la raccolta ed l'attenta analisi dei dati.
Quando il quadro clinico sarà stabile gli animali verranno trasferiti presso il Rescue center della Stazione Zoologica "Anton Dohrn" per essere affidati alle cure della dott.ssa Flegra Bentivegna e del suo staff. Per la segnalazione di qualsiasi animale in difficoltà è possibile contattare il Museo di Calimera al 3206586558.
 
Gianluca Calò