Il Matino non va. Nonostante la buona volontà, i ragazzi di Alessandro De Marco tornano da Pesaro con una pesante doppia sconfitta. Eppure le cose si erano messe bene, con i salentini ottimamente disposti sul diamante ed estremamente concentrati. Gara1 è stata la gara più bella ed equilibrata, giocata da entrambe le squadre a livelli sicuramente di serie A, con le difese che sono riuscite a concludere l’incontro con un solo errore per parte. Ottimo dal monte di lancio Ettore Miuccio che ha fornito una prestazione eccellente, riuscendo a supportare tutta la squadra per l’intera durata dell’incontro. La gara quindi è stata dominata dai lanciatori e decisa al 4° inning per una valida di troppo per il Pesaro. 4 a 2 il risultato finale e tanta amarezza da parte del Matino per aver sciupato una possibilità. Di tutt’altro tono invece gara2, con il Pesaro in vantaggio per 5 a 0 già nel 4° inning e l’umiliazione della manifesta superiorità evitata dal Matino solo all’ultimo, grazie al fatto di aver infilato due punti in extremis, per un risultato finale di 10 a 2. Paolo Falzetti ha occupato il monte di lancio per tutta la partita e, anche se non gli si possono certamente imputare tutte le colpe, è apparso evidente il suo calo di forma soprattutto se paragonato all’ottima prova disputata solo 7 giorni prima. “l’avvio del campionato me lo aspettavo impegnativo ma non avevo pensato a tali difficoltà” – ha dichiarato il Presidente Alessandro De Marco – “appare chiaro a questo punto che vi è la necessità di tornare sul mercato entro il 31 maggio prossimo (ultima data utile per effettuare i tesseramenti per la stagione in corso) per cercare di aiutare questi ragazzi a diventare più competitivi e lottare per un posto più consono alle loro possibilità”. Le buone notizie fortunatamente giungono dalla C2 , dove lo Junior Club ha battuto, per manifesta superiorità tecnica, la Juventus Nojana  di Noicattaro al 7° inning con il punteggio finale di 16 a 6. Senza storia l’andamento dell’incontro, grazie anche al contributo dato giocatori di categoria superiore che stanno sfruttando questa categoria per provare a scoprire il proprio rendimento in nuovi ruoli. E quindi bisogna segnalare l’ottima prestazione di Sacha De Cesario che si è cimentato a fare il lanciatore e Giorgio Protopapa che, dopo aver giocato da 1^ base, ha provato a fare il ricevitore. È necessario però ricordare che l’ossatura della squadra è formata da ragazzi dall’età media di 15 anni, domenica schierati contro un Noicattaro che aveva un ventunenne quale proprio giocatore più giovane.

Antonio Memmi