Il Matino non riesce proprio a decollare. Anche il bilancio finale di quest’ultimo weekend è purtroppo negativo e tra le fila degli appassionati comincia a farsi largo una vaga inquietudine. Eppure, così come anticipato sette giorni prima, il Presidente Alessandro De Marco è tornato sul mercato mettendo a segno due importanti acquisti che, dopo un certo periodo ovvio e fisiologico di inserimento, daranno certamente i risultati sperati. A Cupra Montana, dove ad attenderli c’erano i ragazzi del noto Presidente (…), il primo di questi acquisti, Castro Acevedo Ajumar, un ventunenne Dominicano che gioca da esterno, dopo un allenamento pensate di solo un paio di giorni, è stato schierato sul diamante affidandogli anche il ruolo di battitore designato. Ed i primi risultati, nonostante la forma non ancora raggiunta, si sono sicuramente notati, visto che su 8 turni di battuta ha messo a segno ben 7 valide. Gara1 infatti, grazie anche ad un ottimo Ettore Miuccio dal monte di lancio, alle battute del nuovo esterno e ad una prestazione di gara di tutta la difesa, è stata condotta con sicurezza dal Matino che era avanti per 4 a 0 sino all’inizio del 7° inning. Poi una serie di circostanze ha mutato il volto della gara. Innanzitutto, cosa che accade sempre quando ci si trova ospiti del Diamante di Cupra quando le cose vanno male per la squadra di casa, casualmente sempre al 6° inning cominciano, non solo da parte del pubblico ma anche purtroppo da esponenti della squadra, tutta una serie di comportamenti che sicuramente si possono definire antisportivi e che vanno dagli ironici ed urlati apprezzamenti nei confronti del lanciatore che cambia una pallina troppo nuova, alle  pretestuose invettive nei confronti degli arbitri che, probabilmente spiazzati da tale calcolato comportamento, cominciano loro malgrado a variare il proprio metro di valutazione. Ovviamente la debacle del Matino non è da imputare solo a questi fattori. Tutto ciò infatti è coinciso con il normale calo di potenza nel braccio di Miuccio che ha consentito al Cupra di dimezzare il distacco; la mancanza di un closer di professione ha poi costretto Paolo Falzetti, lanciatore designato per Gara2, a salire sul monte di lancio per cercare di portare a casa il risultato. Ma Falzetti è apparso da subito nettamente fuori forma ed i suoi lanci, sempre piuttosto prevedibili, hanno consentito al Cupra di mettere a segno un fuori campo che ha fruttato due punti ed il pareggio all’inizio del 9° inning, nonché un ulteriore fatale punto nel corso dell’ultima ripresa per un impietoso risultato finale di 5 a 4 per il Cupra. Gara2 invece non ha avuto storia, con una prestazione di Falzetti perfettamente in linea con quanto accaduto nella gara precedente e qualche errore di troppo da parte dell’intera squadra in fase difensiva ed un laconico risultato finale di 15 a 7 per i padroni di casa. “E’ stato indubbiamente un altro brutto colpo” – ha commentato il Presidente Alessandro De Marco – “ma nonostante ciò mi conforta la crescita generalizzata della squadra che ha migliorato il proprio volume di battute e statisticamente diminuito il numero degli errori difensivi. Ottimo è sicuramente stato l’inserimento del neoacquisto, così come sono sicuro che sarà determinante l’innesto dell’altro acquisto, il diciottenne italo venezuelano Rocco Larocca che, giusto per dare un’idea sul fatto che sia una reale promessa, è già stato opzionato dai Giants della Major League” . Fortunatamente c’è sempre la C2 a far sorridere lo Junior Club, i terribili ragazzi di Matino infatti, stanno dominando il proprio girone, dopo aver concretizzato un’altra ottima prestazione questa volta contro i volenterosi ragazzi di Grottaglie per un risultato finale di 24 a 6.

 Antonio Memmi