L’appuntamento è in piazza Tito Schipa di buon mattino

Senza sosta il lavoro della complessa macchina organizzativa in vista dei prossimi festeggiamenti in onore di “Sant’Antonio Abate e la Focara – I Giorni del Fuoco” 2009, che avranno il loro culmine nell’accensione della grande pira di tralci di vite e in tutta una serie di eventi collaterali che uniscono aspetti tradizionali, innovativi, religiosi e devozionali. Il Comune di Novoli, la parrocchia Sant’Antonio Abate, la Pro Loco Novoli, il Comitato Festa e i Partner istituzionali, infatti, lavorano alacremente per la definizione del calendario degli appuntamenti che faranno da contorno ai tradizionali festeggiamenti che Novoli e il suo popolo tributerà al Santo del deserto.
 
Comincia la catena umana – Dopo la Festa della Vite della scorsa settimana, atto simbolico che segna l’avvio della programmazione novolese, comincerà ufficialmente domenica 21 dicembre, la costruzione della Focara, emblema dell’inverno salentino e volano di destagionalizzazione del turismo per l’intera regione pugliese. L’appuntamento è per le ore 7 sul piazzale Tito Schipa, dove i componenti del Comitato Festa capitanati da Toni Villani avvieranno i lavori di edificazione del maestoso monumento di ingegneria agraria, anche quest’anno affidati al maestro costruttore Renato De Luca. Saranno presenti il sindaco di Novoli, Oscar Marzo Vetrugno, il presidente della Proloco Danilo De Nicola Lezzi, i rappresentanti di enti e partner patrocinanti e il parroco Don Giuseppe Spedicato, che officerà la benedizione delle fascine che, con enormi sacrifici, verranno accatastate magistralmente fino a raggiungere e superare i venti metri d’altezza. “Siamo contenti – dicono dal Comitato Festa – perché rinnoviamo ancora una volta questo legame tra la nostra comunità e il nostro grande protettore. Questo primo passo ci catapulta direttamente nel cuore della festa, anche se richiede enormi sforzi fisici e organizzativi. A ciò si aggiunge il maltempo di questi giorni e le campagne allagate che hanno appesantito e rallentato il lavoro delle squadre di volontari. Il nostro invito è rivolto a tutti i cittadini di Novoli e dei centri limitrofi del Parco del Negroamaro, affinché una maggiore collaborazione permetta di consegnare in tempo la Focara alla comunità”.

Gianluca Calò