Sono Lecce e Trani ad ospitare gli spettacoli teatrali in scena fino al 10 settembre nell’ambito del Festival della Cultura Ebraica in Puglia. L’obiettivo è il coinvolgimento di autori e interpreti italiani che con la loro creatività mettano a fuoco le tematiche dell’ebraismo contemporaneo e favoriscano un approccio con l’ebraismo “reale”, svincolato da stereotipi e rimorsi storici. Il linguaggio teatrale offre fisiologicamente una chiave di lettura e di interpretazione delle complessità umane ed i 4 appuntamenti del Festival (a cura di Gioele Dix) costituiscono un’occasione per comporre un mosaico di riflessioni ed emozioni, non prive di quella ironia caratteristica della sensibilità ebraica.
Il prossimo appuntamento è in programma mercoledì 9 settembre alle ore 21:30 presso il Teatro Paisiello di Lecce. Si tratta di L’ultima lettera di Shylock, diretto da Nicola Fano e interpretato da Vittorio Viviani. Si tratta di una provocazione teatrale che vede uno Shylock redivivo scrivere a Shakespeare contestandogli i pregiudizi a cui l’ha costretto per secoli. E’ un testo molto divertente che gioca, in modo pirandelliano, sull’autorefenzialità del teatro.