Vereto, antica città messapica fu fondata sull'omonima collina, alla periferia dell'attuale Comune di Patù.
La prima testimonianza sulla città di Vereto risale allo storico greco, Erodoto, nei primi anni del V secolo a.C.
La storia narrata da Erodoto ci riporta alla mente l'antica città di Iria, alla quale viene spesso fatta corrispondere Vereto, che fu edificata da una colonia di cretesi che, nel tentativo di giungere in Sicilia, furono ostacolati da un'improvvisa tempesta e sbattutti sulla costa più vicina: Leuca.
Nel suo periodo di massimo splendore la città di Vereto ebbe mura che si estendevano per oltre 4 km e dominava un territorio che giungeva fino a Leuca e San Gregorio, dove fu costruito un porto che divenne snodo cruciale per gli scambi sul bacino del Mediterraneo e del quale si possono ammirare i resti a pochi metri in fondo al mare.
Vereto fu una delle città messapiche più importanti ed era collegata al resto del Salento dalla via Traiana che, dopo la conquista da parte dei romani, fu fatta costruire in tutto il Salento dall'imperatore Traiano e fu un ampliamento della via Appia.
A detta di molti studiosi, Vereto non era una semplice città, si parla spesso, infatti, di comprensorio veretino, individuando nella città messapica un grosso centro che esercitava il suo potere su località e centri minori fino ad arrivare a Leuca.

Francesco Aprile