Demetrio Stratos fu figura di grande rilievo nella musica internazionale. Non fu semplicemente un cantante,  Demetrio Stratos fu la Voce.
Era praticamente inesistente un qualsiasi filo sottilissimo a distinguere la persona fisica dalla "Voce" e dagli studi che portarono l'artista a raggiungere risultati incredibili.
Nato ad Alessandria d'Egitto il 22 aprile del 1945 e morto il 13 giugno del 1979 a New York, ha rappresentato per molti l'incarnazione del canto viscerale, del canto che si fa anima e non conosce confine fra corpo e cielo. Nel 1962, il trasferimento a Milano lo introdusse alla musica soul e blues suonando in svariate formazioni come pianista e voce solista. In questo primo periodo l'esperienza che si può definire più importante è quella del gruppo beat "I Ribelli" con i quali resterà fino al '70 registrando, fra gli altri, il 45 giri di successo "Pugni chiusi". Ma il massimo periodo di splendore artistico doveva ancora arrivare. Nel '71 pubblica un 45 giri per l'etichetta Numero Uno di Lucio Battisti e nel '72 si avvia verso l'immortalità fondando gli Area, storico gruppo del prog e della fusion, scrivendo pagine indelebili in Italia e all'estero.
L'importanza di Stratos non si limita soltanto all'esperienza con gli Area, bensì, da solista coltivò una lunga serie di esperienze parallele a quella degli Area, nelle quali trovava sfogo la sua vena sperimentale. I lavori relativi a quel filone, infatti, erano incentrati soprattutto sul concetto di "voce come strumento" e lo portarono a realizzare importantissimi studi sulla voce tanto da ottenere, nella sua massima esibizione, i 7000 Hz a differenza di un tenore che solitamente raggiunge i 523 Hz e di un soprano che può raggiungere i 1046 Hz. Era, inoltre, in grado di padroneggiare diplofonie, trifonie e quadrifonie. Le sue ricerche riguardarono l'etnomusicologia, l'estensione vocale e le modalità di canto dei popoli asiatici. Collaborò con il CNR di Padova, nel 1978 lasciò gli Area ed andò in America dove collaborò col compositore John Cage ed Andy Warhol.
Morì a New York, all'età di 34 anni, colpito da una gravissima forma di anemia aplastica.

Per omaggiare la figura di Demetrio Stratos l'Associazione Culturale AULOS presenta, lunedì 19 ottobre, una serata dal nome "Caffé Prog", dedicata al rock progressive e, soprattutto, alla figura di Stratos.
Alla serata, che si svolgerà presso Samarcanda Libri e Caffé a Lecce in via Liborio Romano, parteciperanno Gianpaolo Chiriacò, musicologo ed autore del libro "Area. Musica e Rivoluzione" (ed. Stampa Alternativa), Gianluca Milanese docente e musicista - vincitore della "Rassegna di musica diversa Omaggio a Demetrio Stratos" nel 1999 e nel 2006 e autore della tesi di ricerca Il restauro informatico dei supporti audio. Cantare la voce di Demetrio Stratos, che gli ha permesso di restaurare i frammenti audio che Demetrio Stratos aveva registrato presso il CNR di Padova.
La serata sarà impreziosita dalla presenza di Richard Sinclair, storico musicista nonché pietra miliare del rock progressive anni '70, autore dell’album In the land of grey and pink (1971) vincitore del Disco d’Oro per i 7 milioni di copie vendute e musicista con: Caravan, Camel, Hatfield and the North, Robert Wyatt.

Moderatore della serata sarà il giornalista Gabriele De Blasi.
Inizio ore 19.00 – ingresso libero

Francesco Aprile