Domenica 11 ottobre, dalle ore 17,00 alle ore 19,00, in via G. Argento 3/A, Acquarica di Lecce, presso l’Internet point Argento si terrà il giornalismo on line day. L’incontro avrà come titolo: “Il giornalismo on line soppianterà quello cartaceo?”
Interverranno Rossella Bufano, titolare dell’agenzia di servizi editoriali e di comunicazione Edita e direttore editoriale della rivista on line Ripensandoci (www.ripensandoci.com) e i redattori della rivista.

Si potrà navigare in rete e confrontare i giornali cartacei (che verranno messi a disposizione) con la versione on line, oltre a video on line sul tema.
Si coglierà l’occasione per presentare il laboratorio di Edita “Giornalismo on line” (http://corso-giornalismo-online.blogspot.com).

Il seminario-dibattito avrà l’obiettivo di indagare le differenze tra giornalismo cartaceo e on line
Nel 1993 lo scrittore Michael Crichton sostenne che entro dieci anni i giornali cartacei sarebbero scomparsi. I dieci anni sono passati, e anche da molto, e le edicole continuano a distribuire quotidiani, ma mai, come negli ultimi 15 anni, le redazioni dei giornali si sono dovute rimboccare seriamente le maniche e affrontare un nuovo tipo di concorrenza, quella digitale.
Il primo vantaggio del giornalismo on line è stato, infatti, proprio quello di poter inviare i pezzi da ogni luogo e in tempo reale, dando, di contro, l’occasione a direttori e redattori di poter controllare ogni qualvolta volessero le notizie pubblicate sul sito. In un primo momento, l’impostazione della pagina on line ha rispecchiato perfettamente quella del quotidiano venduto in edicola, ma strada facendo, le opportunità offerte dal web hanno spinto il mondo del giornalismo verso la convergenza multimediale favorita dal connubio tra televisione, radio e carta, la cosiddetta “mediamorfosi”.
Si diffondono il web 2.0, il citizen journalism (ovvero il giornalismo fatto dagli utenti che sfruttano strumenti interattivi, ipertestuali e multimediali messi a disposizione dalla Rete e che potrebbe configurarsi come il giornalismo del futuro) e i social network. Realtà che ci accompagnano tutt’oggi e che scandiscono il ritmo della nostra vita quotidiana, cambiando radicalmente le nostre abitudini.
Pubblicare un giornale on line, infatti, vuol dire modificare non solo l’intero assetto redazionale, ma saper maneggiare soprattutto i linguaggi e i programmi della Rete. La caratteristica d’interattività concessa alle testate giornalistiche è efficace solo nel grado un cui queste riescono a sfruttare al meglio tutte le componenti sia dell’interfaccia grafica che dell’ipertesto. Gli utenti, infatti, davanti a una pagina on line, mettono in atto dei processi di comunicazione diversi da quelli necessari per i rapporti faccia a faccia.