Italgest Casarano – Indeco Conversano 20- 33 (9-14)
CASARANO: Fovio (K), Scarpa, Lovecchio, Ognjenovic 2, Carrara 4, Opalic 2, Telepnev 3, Stevanovic 1, Kokuca 1, Scepanovic 2, Torbica, Ferrantelli, Buffa 3, Stritof 2. All. Trapani.
CONVERSANO: Tsilimparis, Sampaolo, Minunni 1, Kajganic 2, Napoleone, Gaeta 3, Reznicek, Di Maggio 4, Vainstein 3, Tarafino 3, Arcuri 2, Radovcic 6, Marrochi 5, Muraru 4. All. Trillini
Arbitri: Boscia-Pietraforte (sezione di Milano).
Note: spettatori: 700 ca. Tiri di rigore: Casarano 2\4, Conversano 5\5. Esclusioni temporanee Casarano 4, Conversano 6.
Parziali ogni dieci minuti: 2-4; 5-9; 9-14; 11-19; 16-26; 20-33.

Capitan Tarafino è tornato a giocare per la prima volta da avversario proprio nel Pala Italgest in cui negli anni passati si era confermato grande. Mister Trapani porta a referto l’infortunato Torbica e Fovio e febbricitante, mentre coach Trillini è costretto a fare a meno di Corzo.
La Italgest Casarano è costretta a cedere all’Indeco Conversano, al termine di un incontro che ha visto i baresi avanti per tutti i sessanta minuti. Il Pala Italgest conosce la seconda sconfitta stagionale e il team di Trapani interrompe la striscia di vittorie consecutive a quota quattro.
Meritato l’acuto della squadra barese, che ha messo in mostra con chiarezza i limiti del team salentino, che  aveva intrapreso con buona lena l’incontro portandosi in vantaggio in due occasioni.
Tarafino e compagni, però, dopo aver preso le misure, hanno imposto agli attacchi della Italgest poca mobilità e fantasia. L’assenza di Torbica pesa come un macigno sul rendimento del Casarano, ma la prova negativa dei rosso – azzurri non è sicuramente imputabile a ciò, ma ad una globale prova negativa della Italgest. La gara ha avuto poco da dire, ha evidenziato lo strapotere fisico degli ospiti capaci di mettere alle strette i Campioni d’Italia dopo venti minuti, nonostante la grande affluenza sugli spalti del palasport leccese.
Prossimo appuntamento per i colori casaranesi tra dieci giorni al Pala “Lo Bello” di Siracusa.