“Tre giorni in Salento. Cinema, suoni e sapori da una terra di confine” è il titolo della tre giorni fiorentina organizzata da Controradio Club, Fondazione Stensen e Salento Finibus Terrae dal 12 al 14 gennaio al cinema Stensen di Firenze in viale don Minzoni 25. L’evento intende addentrarsi nella terra salentina, alla scoperta di immagini, suoni e sapori di un territorio che, da sempre, è crocevia di creatività internazionale.

 

Giovedì 14 gennaio in prima serata (ore 21.00), si terrà la proiezione di Radio Egnatia di Davide Barletti, il documentario, distribuito in dvd da Anima Mundi, che racconta il tragitto lungo la via Egnatia, l'antica strada romana naturale prolungamento della Via Appia nei Balcani, che collegava il Salento alla Turchia. Il regista Davide Barletti (Fluid Video Crew) ha raccolto musiche, racconti e suggestioni dalle numerose popolazioni di questo territorio, geograficamente molto vasto e caratterizzato da un’incredibile ricchezza culturale. Il documentario segue il ritmo delle storie narrate e la melodia delle numerose lingue rimaste a testimoniare l’incessante mescolamento di civiltà millenarie. Nel tentativo di ricostruirne l’identità frammenta! ta e dispersa in tremila anni di storia, Radio Egnatia ricompone, come in un mosaico, elementi delle comunità albanesi, italiche e anatoliche. Il viaggio ha inizio nella Grecìa Salentina, cuore antico del Salento bizantino, con la melodia di un canto in lingua grika. Il tragitto prosegue, via Brindisi, verso le montagne di Lapharda, nell’entroterra albanese, fino al Lago di Prespa, il “lago dei tre confini”, tra Albania, Macedonia e Grecia. In Macedonia l’insolita carovana raggiunge il piccolo villaggio di Niki, poi il Lago di Petres, oltre il confine greco, e ancora la città di Salonicco, le rovine archeologiche di Redina, Xanthi, Ifestos, Evrenos fino al cuore della Turchia: Istanbul.

 

Il film sarà preceduto dal documentario Diario di uno scuro (ore 19.00) di Davide Barletti. Nel documentario si narra la parabola di una vita criminale, dagli anni ‘80 a oggi, nel racconto in prima persona di un boss pugliese della Sacra Corona Unita, Antonio Perrone, e di sua moglie Daniela. La storia di un ragazzo del Sud, nato in una benestante famiglia del Salento, studente universitario, che inseguendo il sogno di “una vita al massimo” si ritrova coinvolto in una corsa inarrestabile verso il baratro. Una tragica epopea che porta Perrone a raggiungere i vertici dell’organizzazione mafiosa ma anche ad affrontare il calvario e la solitudine di 49 anni di carcere duro, buona parte trascorsi in isolamento.

 

“Esistono realtà culturali – spiegano gli organizzatori - radicate in un territorio, capaci di guardare oltre i propri confini fino a diventare emblema di movimento, un fascinoso crocevia di creatività internazionale. Sarà perché la Puglia è stata (anche) terra di emigranti, sarà che il Salento é effettivamente lembo estremo d'Italia e d'Europa, gioco forza luogo di incontro di molteplici culture, ma i progetti che questa tre giorni fiorentina presenta sono meravigliosamente radicati in terra salentina e al contempo aperti al mondo, alle sue musiche, ai suoi racconti più affascinanti. Appunto, cinema, cibo e musica dal Salento e da tutto il mondo”.

 

Info www.stensen.org; 055576551

proiezioni pomeridiane gratuite

proiezioni serali a pagamento: € 5,00 intero - € 4,00 ridotto studenti- € 3,00 controradio club